MotoGp Malesia, Bagnaia cade e Martin vince Sprint
Pecco Bagnaia cade nella Sprint del Gp di Malesia, Jorge Martin vince ed è ad un passo dal titolo MotoGp 2024. Lo spagnolo della Pramac oggi 2 novembre trionfa davanti alla Ducati Gresini del connazionale Marc Marquez e alla Ducati di Enea Bastianini compiendo un passo decisivo verso il trionfo.
Determinante la caduta di Bagnaia a Sepang: il campione del mondo, con la sua Ducati, finisce k.o. nel terzo giro e con ogni probabilità dice addio al terzo titolo iridato consecutivo. Martin controlla la situazione, vince tenendo a distanza Marquez e allunga in classifica generale: l’iberico ora ha 29 punti di vantaggio su Bagnaia e domani, nel Gp che chiude il weekend del Motomondiale, può laurearsi campione del mondo. Per riuscirci con una gara d’anticipo rispetto alla fine della stagione, deve conquistare 9 punti in più rispetto a Bagnaia, chiamato ora a un miracolo: deve fare sostanzialmente il pieno con 62 punti ancora disponibili e sperare nella collaborazione di Martin.
La pole
Il campione del mondo domani deve vincere auspicando un flop del leader iridato. Bagnaia proverà l’impresa partendo dalla pole position, conquistata con il crono record di 1’56”337. Il piemontese scatterà davanti a tutti grazie al nuovo primato della pista. Accanto a lui, in prima fila, tanto per cambiare Martin e Marquez.
Pecco Bagnaia vede allontanarsi le speranze di vincere il Mondiale di Motogp. “C’è ancora domani ma solo Jorge (Martin) può perderlo“, ha dichiarato il pilota italiano della Ducati ai microfoni di Sky Sport dopo la caduta nella gara sprint.
“C’è ancora domani, quel giro lì ho frenato un po’ più piano per non arrivare al limite, ho fatto più percorrenza, c’è una buca e l’ho presa. Sappiamo quanto la curva 9 sia critica. Non mi sono trovato mai dietro in tutto il week end, non volevo rischiare in quella curva e mi sono steso lo stesso, ho fatto la percorrenza più stretta per recuperare, ho perso in ingresso e mi si è chiusa la moto. Capita, Jorge (Martin, ndr) è stato furbo e bravo, mi ha stupito perché il ritmo non era tanto veloce, però tutto può succedere sempre”, le parole di Bagnaia.
“Andare al massimo lo faccio sempre. Jorge è stato più bravo di me nella sprint quest’anno, ora con un distacco così è quasi impossibile ma ma finché non c’è la matematica faremo il massimo, siamo nella situazione che solo Jorge può perderlo il Mondiale. Bisognerà fare il massimo ma non basterà solo quello”, ha aggiunto. “Le sprint non sono nelle nostre corde, faccio più fatica a trovare la stessa competitiva rispetto alla gara lunga, capiremo il motivo ma è così dall’anno scorso, darò il 100% ma non basterà, per far iì che ci sia una possibilità ci vuole che qualcuno si metta in mezzo, siamo più veloci, è difficile anche che Jorge possa finire terzo o quarto. Siamo in questa situazione qui”, ha concluso.
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