L’Aranciera di San Sisto si rifà il look a tutto green
Non solo vetri fotovoltaici, l’Aranciera di San Sisto sarà il primo edificio pubblico di Roma geotermico. Avvio dei lavori di ristrutturazione, da 4,45 milioni di euro, della serra monumentale realizzata nel 1926 su progetto dell’architetto Raffaele De Vico, presentati dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessore Sabrina Alfonsi.
La nuova Aranciera entro settembre 2025
Intanto è stato trovato un mosaico, probabilmente del II secolo, che già si conosceva, e il greto di un canale che alimentava un mulino del ‘700, tra il Mosaico e l’Aranciera
“Recuperiamo – spiega Gualtieri – rilanciamo e riqualifichiamo un edificio straordinario che era in condizioni di degrado e che sarà messo a disposizione della città per conferenze, convegni, incontri. Concentriamo in questo progetto il potenziale dell’innovazione tecnologica per la sostenibilità ambientale”.
Uno spazio multimediale green
Soddisfatto il primo cittadino di Roma che aggiunge: “È il primo caso di utilizzo del geotermico in un edificio pubblico di Roma. La geotermia consentirà di fare una significativa climatizzazione, sia freddo sia caldo, con aria che uscirà fino a 17°, che alleggerirà il compito della pompa di calore, alimentata a energia solare, con funzione complementare”. Al posto di un impianto a gasolio inquinante, una climatizzazione gestita da algoritmi che “a seconda del clima esterno e della quantità di persone adatterà la climatizzazione che si beneficerà della fabbrica di energia della parte a serra, che resta per non smarrire l’identità di questo luogo che nasce come serra e per la funzione specifica delle piante. Piante, geotermia e pompa di calore alimentata dal solare che concorrono a una climatizzazione gestita dal digitale e dall’AI”, chiosa il sindaco.
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