Teatro Milano
11:00 am, 25 Ottobre 24 calendario

Alla Scala un nuovo “Ring” di Wagner con Young e Soddy

Di: Redazione Metronews
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Va in scena al Teatro alla Scala per sei rappresentazioni, dal 28 ottobre al 10 novembre, “Das Rheingold” di Richard Wagner, primo appuntamento con la nuova produzione del “Ring des Nibelungen” che proseguirà nel 2025 con “Die Walküre” (dal 5 al 23 febbraio) e “Siegfried” (dal 6 al 21 giugno), e nel 2026 con “Götterdämmerung” e due cicli completi.

Sul podio del “Ring”  si alternano Simone Young e Alexander Soddy

Sul podio si alternano Simone Young (28 e 31 ottobre, 3 novembre) e Alexander Soddy (5, 7 e 10 novembre).

Young è una delle bacchette più autorevoli in questo repertorio: ha diretto la sua prima Tetralogia alla Staatsoper di Vienna nel 1999 ottenendo un successo confermato a Berlino, Amburgo e questa estate a Bayreuth, dove è stata la prima direttrice cui è stato affidato il “Ring”. Alla Scala ha debuttato nel 2023 con “Peter Grimes” di Britten e “Turangalîla” di Messiaen.

Il 42enne Alexander Soddy, Generalmusikdirektor a Mannheim dal 2026/17, dirige regolarmente al Metropolitan, al Covent Garden e alle Staatsoper di Monaco e di Berlino, dove è stato sul podio con ben quattro titoli in questa stagione, e sta intensificando la sua presenza in Italia: nel 2025 è già in cartellone alla Scala con “Così fan tutte” e al Maggio Musicale con “Macbeth” e “Salomè”.

Michael Volle è il protagonista dell’intero “Ring”

Michael Volle vestirà i panni di Wotan nell’intero “Ring”: con lui in questo Prologo Ólafur Sigurdarson è Alberich, Wolfgang Ablinger-Sperrhacke è Mime, Norbert Ernst è Loge, Okka von der Damerau è Fricka, Olga Bezsmertna è Freia, Christa Mayer è Erda, Siyabonga Maqungo è Froh, Jongmin Park è Fasolt, Ain Anger è Fafner e Andrea Carroll, Svetlina Stoyanova e Virginie Verrez sono le figlie del Reno.

La regia è firmata da David McVicar

La regia è di David McVicar, che dopo il trionfale debutto scaligero con “Les Troyens” di Berlioz nel 2014 è tornato con nuove produzioni dei “Masnadieri” di Verdi nel 2019 e della “Calisto” di Cavalli nel 2021, oltre che con la ripresa del suo allestimento londinese di “Adriana Lecouvreur” nel 2022. McVicar ha già affrontato il “Ring” in passato con una fortunata produzione all’Opéra national du Rhin.

Il Teatro alla Scala e Richard Wagner

La Scala, che nel corso dell’Ottocento accoglie con diffidenza e ritardo le opere di Wagner (la prima, ricevuta malissimo, è “Lohengrin” nel 1873, due anni dopo Bologna), diviene nel Novecento un punto di riferimento musicale e scenico per questo repertorio grazie innanzitutto al fervore wagneriano di Arturo Toscanini. Debutta al Piermarini nel 1898 dirigendo i “Meistersinger” e nei suoi anni di direzione del Teatro torna a Wagner con regolarità.

Nel 1923 affida la messa in scena di “Tristan und Isolde” a Adolphe Appia: la prima regia “moderna” alla Scala. Dopo di lui è Victor de Sabata a garantire esecuzioni wagneriane di riferimento, insieme a una squadra di direttori cresciuti in questa musica: Siegfried Wagner, Franz von Hösslin, Wilhelm Furtwängler, Clemens Krauss, Herbert von Karajan.

Nel Novecento la Scala allestisce la “Tetralogia” con assiduità: nel 1927, 1928 e 1931 dirige Ettore Panizza, nel 1930 Siegfried Wagner, nel 1938 Clemens Krauss, nel 1943 Franz von Hösslin, nel 1949-50 Wilhelm Furtwängler, nel 1962-63 André Cluytens.

Nel 1974 “Die Walküre” nell’allestimento innovativo di Luca Ronconi con le scene di Pier Luigi Pizzi dovrebbe inaugurare un nuovo ciclo che però si ferma alla seconda giornata per le incomprensioni con il direttore Wolfgang Sawallisch e viene realizzato dal Maggio Musicale Fiorentino.

Il 7 dicembre 1994 Riccardo Muti intraprende con “Die Walküre”, regia di André Engel, un nuovo ciclo, che prosegue con Yannis Kokkos.

Infine, Daniel Barenboim presenta la sua “Tetralogia” tra il 2010 e il 2013, bicentenario della nascita del compositore, con la regia di Guy Cassiers. Era dalla versione diretta da Cluytens nel 1963 che le quattro Giornate non venivano eseguite di seguito nella stessa stagione, come avverrà anche nel 2026 con due cicli completi.

25 Ottobre 2024 ( modificato il 24 Ottobre 2024 | 17:05 )
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