Finito l’allarme maltempo, al via i tuoni tra Sala e Fontana
L’allarme maltempo è passato. Le polemiche, no. Mentre si contano gli allagamenti in diverse zone della Regione – dal bresciano al lecchese passando per il varesotto e, soprattutto, per il bergamasco -, a Milano imperversano i tuoni delle polemiche tra il sindaco Sala e il presidente della Regione Fontana.
Tuoni e fulmini tra Sala e Fontana
Il fulmine che le ha accese è stato scagliato dalla sesta esondazione del Lambro – la quinta, solo due giorni prima. In tutto il quartiere l’acqua ha saturato la falda ed è fuoriuscita dai tombini. A poco sono serviti i sacchi di sabbia che i residenti avevano apposto per evitare allagamenti. Ancora una volta, il quartiere è finito sott’acqua. Nel Parco Lambro si sono formati piccoli laghi e due comunità sono state nuovamente evacuate. Il tutto, tra l’ira e la disperazione dei residenti.
Botta e risposta sulle vasche di contenimento per il Lambro
In questo contesto si inseriscono i lampi del sindaco Sala: «Serve una vasca di contenimento come quella attivata per il Seveso». Tuona il presidente della Regione Fontana: «In casi come questo, vista la portata della pioggia caduta, le vasche potrebbero non bastare. Ci troviamo di fronte a eventi eccezionali».
Non è eccezionale, invece, l’attivazione, ieri mattina alle 8.15, della vasca per il Seveso nel comune di Bresso dopo l’esondazione di tre giorni fa.
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