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2:32 pm, 4 Ottobre 24 calendario

Morta Lea Pericoli, signora del tennis italiano

Di: Redazione Metronews
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E’ morta a 89 anni Lea Pericoli, la signora del tennis italiano. Signora nella vita, regina in campo e maestra di eleganza, è stata una delle prime donne a raccontare il tennis su giornali e in tv dopo averlo giocato ai massimi livelli.

La Federtennis ricorda Lea Pericoli

La Federtennis ricorda la storia della campionessa da record del tennis italiano, con 27 titoli all’attivo nei campionati nazionali in singolare, doppio e doppio misto. Nei tornei del Grand Slam, ha raggiunto quattro volte gli ottavi al Roland Garros (1955, 1960, 1964 e 1971) e tre volte sull’erba di Wimbledon (1965, 1967 e 1970).

Numero 1 d’Italia per 14 anni tra il 1959 e il 1976, record assoluto, e per altre quattro volte numero 2 (1960, 1961, 1962 e 1973). Ha giocato 29 incontri in nazionale, con un record di otto vittorie in singolare e sei in doppio. Agli Internazionali d’Italia è stata semifinalista nel 1967, ha raggiunto 4 volte i quarti di finale (1959, 1962, 1969 e 1971) e 8 volte gli ottavi (1953, 1955, 1960, 1963, 1964, 1965, 1970 e 1972).

Ha giocato cinque finali in doppio a fianco di Silvana Lazzarino (dal 1962 al 1965 e nel 1967). Con lei, ha tenuto a battesimo la formazione azzurra a Londra nel 1963.

La vita della Pericoli da Addis Abeba ai campi da tennis

La sua vita è stata un’avventura, iniziata ad Addis Abeba, dove il padre trasferisce la famiglia in seguito alla Guerra d’Etiopia. E’ lui a darle la prima racchetta. E’ iniziato così un lungo amore con il tennis continuato in Kenya, dove viene mandata a studiare, e poi in giro per il mondo.

A 17 anni, mentre è in vacanza in Versiglia dove insegnava il padre di Paolo Bertolucci, capisce che quel suo amore può diventare qualcosa di più e sceglie il tennis come carriera.

«Chi cerca di diventare un campione combatte una guerra continua: è uno sport molto educativo che mi ha insegnato molto» aveva detto. Con lo stesso spirito ha sfidato i pregiudizi, affrontato e sconfitto due tumori: un carcinoma all’utero nel 1973 e un cancro al seno nel 2012.

I messaggi di cordoglio per la morte di Lea Pericoli

Il Presidente Angelo Binaghi e tutto il movimento del tennis italiano si stringono con affetto alla sua famiglia in questo momento di grande dolore.

Adriano Panatta  la ricorda come «Un grande esempio di eleganza. Era una grande signora fuori dal campo e dentro al campo, personaggi così sono rari da trovare».

«E’ morta una grande signora del tennis, è un profondo dolore: una donna con un’eleganza, un modo di far, uno stile pazzeschi, che era unico. Forse perché tutto in lei era contraddittorio, a volte era talmente una di noi che anche la parolaccia era qualcosa di elegante detta da lei» dice la capitana della squadra azzurra di Billie Jean King Cup, Tathiana Garbin.

Una donna, sottolinea ancora Garbin, che «ha avuto una vita comunque molto dura: ma secondo me il tennis le ha regalato qualcosa di bello e straordinario, che poi è una cosa che ha regalato a tutti noi». Il suo stile era «irripetibile e si presentava con eleganza fortissima. Però ripeto: era una di noi, comunicava con noi con un’apertura, una giovinezza che non aveva nessuno. E poi le sue storie sono uniche, quello che aveva dato al tennis con la sua particolarità è qualcosa di unico».

«E’ una notizia che ci lascia tristezza infinita – dichiara dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò -. Lea, la signora del tennis italiano. La signora dello sport. Ha fatto un percorso di grande successo, è stata un’apripista. Lo sport italiano e la Federazione Italiana Tennis e Padel sapranno ricordarla al meglio. Le siamo molto riconoscenti».

L’omaggio alla signora del tennis su Rai Storia

Per rendere omaggio a Lea Pericoli, Rai Cultura ripropone la puntata de “L’avversario” con Marco Tardelli, in onda sabato 5 ottobre alle 19.15 su Rai Storia e in replica domenica 6 ottobre alle 11, sempre su Rai Storia. Con Tardelli, la Pericoli aveva ripercorso la sua vita e la sua carriera, dall’infanzia in Africa alla «scoperta» del tennis, uno sport in cui aveva lasciato un segno inconfondibile fatto anche di moda, diventando un esempio di emancipazione per tutte le sportive.

Pur non essendo la tennista più forte della sua epoca, Lea Pericoli ha saputo ritagliarsi un ruolo di spicco nel mondo del tennis internazionale, passando alla storia per aver vinto avversari ben più insidiosi di quelli incontrati sul campo: il perbenismo, il maschilismo, un cancro sconfitto parlandone pubblicamente e senza vergogna. Una vita vissuta sfidando tutte quelle convenzioni che la vedevano recitare un copione scritto da altri.

4 Ottobre 2024
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