Carlo Conti ha deciso: nel suo Sanremo tutto durerà meno

Meno canzoni, ma anche meno minuti. Carlo Conti mantiene le promesse: Sanremo 2025 sarà più snello. Il nuovo regolamento, oltre a ridurre il numero di artisti in gara da 30 a 24, introduce limiti più stringenti alla durata delle canzoni.

Meno tempo per i brani dei Big e per le cover

I brani dei Big in gara tra l’11 e il 15 febbraio, non potranno superare i 3 minuti e 30 secondi, 30 secondi in meno rispetto all’edizione precedente. E anche le cover, protagoniste della serata dei duetti, avranno un limite massimo di 4 minuti, contro i 4 minuti e 30 del 2024.

Anche le canzoni delle Giovani proposte dureranno meno

Conti riporta inoltre in auge la categoria Giovani Proposte, offrendo a quattro nuovi talenti la possibilità di esibirsi sul palco dell’Ariston. Anche per loro, la regola è chiara: canzoni più brevi, con un limite massimo di 3 minuti, un minuto in meno rispetto all’anno precedente.

I testi dovranno essere in lingua italiana

Per quanto riguarda i testi, il regolamento ricalca quello standard: le canzoni dovranno essere in lingua italiana. Sono ammesse parole, locuzioni o brevi frasi in dialetto o in lingua straniera, purché non snaturino il carattere italiano del testo, a discrezione del direttore artistico.

Il precedente del “caso Geolier”

Il “caso Geolier” con un brano interamente in napoletano, ammesso da Amadeus nel 2024 grazie a una deroga al regolamento, crea un precedente “impegnativo”. Resta da vedere quale sarà la decisione di Conti, attualmente impegnato nell’ascolto dei brani in gara.