Il Punto di vista di Follini sulla politica: dai ‘Barbari’ ai ‘Romani’

Nel suo punto di vista sulla politica attuale, Marco Follini analizza il passaggio dai ‘barbari’ ai ‘romani’, segnalando una possibile svolta verso tempi più favorevoli per il professionismo politico. Dopo anni di demonizzazione della politica come mestiere, si intravedono segnali di cambiamento nelle recenti vicende italiane ed europee.

A Bruxelles, Ursula von der Leyen ha dimostrato abilità nel comporre la nuova commissione europea, amalgamando forze contrastanti e limando asperità per un equilibrio solido. La nomina di Raffaele Fitto rientra in questo contesto, evidenziando la solidità della sua professionalità politica.

Dall’altra parte, la crisi interna al M5S tra Grillo e Conte rivela una storia controversa, segnata da consulenze e scontri interni. Follini sottolinea come anche la politica tradizionale abbia conosciuto simili dinamiche, ma queste contrastano con l’immagine di novità e pulizia promessa dal Movimento.

Follini evidenzia che i professionisti politici dimostrano capacità nel loro mestiere, mentre i dilettanti spesso soccombono alla tentazione di adottare pratiche simili a quelle che criticavano. Non tutto tornerà come prima, ma l’Italia resta un paese politicamente attivo, con la necessità di organizzare la politica in modo efficace e costruttivo.

In conclusione, Follini invita a considerare la complessità dell’organizzazione politica, riconoscendo l’importanza di mantenere un impegno civico e una riflessione critica sulla dimensione pubblica del paese, evitando l’illusione dell’antipolitica e affrontando il problema dell’organizzazione politica con serietà e consapevolezza.