Elezioni USA
11:51 am, 22 Settembre 24 calendario
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Dibattito elezioni USA: Harris accetta, ma Trump rifiuta

Di: S.Puzzo
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Harris accetta l’invito al dibattito televisivo con Trump, ma il tycoon rifiuta: “Non parteciperò”

La seconda sfida era programmata per il 23 ottobre. Tuttavia, per il magnate è “troppo tardi” poiché “le votazioni sono già in corso”.

Kamala Harris ha accettato di partecipare a un nuovo dibattito con Donald Trump su Cnn il prossimo 23 ottobre. “La vicepresidente Harris è pronta per un’altra occasione di confronto diretto con Donald Trump, che dovrebbe considerare seriamente di accettare questo dibattito”, ha dichiarato oggi la presidente della campagna di Harris, Jen O’Malley Dillon.

La stessa Harris ha annunciato la sua decisione con un post su X, in cui ha manifestato la sua “entusiastica accettazione di un secondo dibattito presidenziale” e ha espresso la speranza che Trump “si unisca a me” il 23 ottobre sul palco della Cnn.

Il rifiuto di Trump “Il problema di un altro dibattito è che è troppo tardi, le votazioni sono già in corso”, ha dichiarato Trump durante un comizio a Wilmington, in North Carolina, giustificando il suo diniego a un nuovo confronto. In risposta all’invito di Cnn per un dibattito il 23 ottobre accettato da Harris, ha commentato: “Ora lei vuole un dibattito proprio prima delle elezioni sulla Cnn perché sta perdendo in modo significativo”.

“Date uno sguardo ai suoi precedenti post su Truth”, aveva già anticipato il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung, rispondendo a una domanda di Cnn in merito. “Non ci sarà un terzo dibattito”, ha scritto Trump la scorsa settimana, riferendosi al primo con Joe Biden a giugno e al secondo con Harris il 10 settembre scorso.

Harris ha raccolto 257 milioni a agosto, triplo rispetto a Trump Nel frattempo, Harris e i democratici hanno raccolto 257 milioni di dollari nel mese di agosto, più del triplo di quanto raccolto da Trump, fermo a 85 milioni di dollari secondo i documenti della Federal Election Commission. Ciò significa che la vicepresidente ha iniziato il rush finale nei due mesi precedenti le elezioni di novembre con 286 milioni nelle casse elettorali, mentre l’ex presidente e il comitato repubblicano hanno iniziato settembre con 214 milioni nelle proprie casse.

La campagna di Harris nel mese di agosto, che è stato di fatto il primo mese della sua campagna elettorale dopo la rinuncia alla candidatura annunciata da Joe Biden il 21 luglio, ha speso praticamente tutti i soldi raccolti, 258 milioni di dollari. Al contrario, Trump ha speso più di quanto ha raccolto, 121 milioni di dollari.

Dai sondaggi, Harris in vantaggio su Trump per la prima volta da fine agosto A 40 giorni dal voto, Nate Silver dà Harris in vantaggio a livello nazionale per la prima volta da fine agosto. Secondo l’analista di sondaggi americani, la vicepresidente è al 48.9% contro il 46.1% di Trump. Un margine esiguo in un confronto che resta equilibrato, scrive Silver in un post, attribuendo a Harris il vantaggio anche in Pennsylvania, Wisconsin, Michigan, Nevada e Minnesota. Trump, invece, è in vantaggio in North Carolina, Georgia e Arizona.

Di fronte al continuo altalenare dei sondaggi in queste elezioni, che si prevede saranno estremamente combattute, Harris ha esortato gli elettori a non dare troppa importanza ai ‘polls’ durante un comizio tenutosi la scorsa notte in Wisconsin. “Mancano ancora 46 giorni alle elezioni”, ha dichiarato la democratica, “e sappiamo che sarà una lotta serrata fino alla fine. Quindi non concentriamoci troppo sui sondaggi perché, voglio essere chiara, noi siamo gli sfavoriti e abbiamo davanti a noi un duro lavoro”.

22 Settembre 2024
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