Mattteo Salvini
12:40 pm, 14 Settembre 24 calendario
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Open Arms, a Palermo il processo contro Matteo Salvini: il ministro assente

Di: Redazione Metronews
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È cominciata l’udienza del processo Open Arms che si celebra a Palermo con imputato per sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio Matteo Salvini per aver impedito, nel suo ruolo di ministro dell’Interno, lo sbarco di 147 migranti salvati dalla nave dell’Ong spagnola nell’agosto del 2019. Nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo oggi è in programma la requisitoria dei pubblici ministeri Marzia Sabella, Giorgia Spiri e Gery Ferrara. Il leader della Lega oggi non è presente in aula.

Salvini: “Rifarei tutto, difendere confini da clandestini non è reato”

“Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini sui social.

 “L’innalzamento dei confini non limita i morti in mare”

“L’innalzamento dei confini non limita i morti ma consente solo di non vederli”. Lo ha detto il pubblico ministero Marzia Sabella in avvio di requisitoria del processo che si celebra nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo. Il pubblico ministero ha poi aggiunto: “Il governo Conte 1 aveva nel suo contratto quello di sensibilizzare l’Europa sulla redistribuzione dei migranti. La trama di questo processo è una questione di diritti”.

Pm: “Anche terroristi e criminali hanno diritto essere salvati in mare”

“Anche i terroristi, i criminali se in pericolo in mare hanno il diritto di essere salvati. Uno Stato, che non è un criminale, li salva e poi li processa. Questo dice il codice internazionale”. Ha detto il pubblico ministero Gery Ferrara nella requisitoria del processo a Salvini. Il leader leghista all’epoca ministro dell’Interno, nell’agosto 2019 vietò per giorni lo sbarco di 147 migranti salvati dalla nave dell’ong spagnola. Il pubblico ministero ha poi aggiunto: “Una volta salvati vanno portati a terra, anche le navi predisposte per il salvataggio sono definite un posto di sicurezza temporaneo. In sostanza solo la terraferma è un place of safety definitivo. La stessa Cassazione ribadisce che una nave non può essere considerato un posto sicuro”.

“Nessun processo politico, solo atti su cui decideva Salvini”

“Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”, ha detto ancora il pubblico ministero Ferrara che ha poi aggiunto: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave”. “Prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”, ha continuato Ferrara.

Casarini: “Oggi processiamo chi ha disonorato l’Italia”

“Penso che non sia un processo contro l’Italia ma un processo contro quello che disonora l’Italia. Spero solo che oggi si parli di giustizia. Giustizia nei confronti dei più deboli, di donne, uomini e bambini. Giustizia per quello che sta accadendo nel Mediterraneo, con naufragi continui, lager in Libia. Il nostro auspicio è che oggi venga scritta una pagina di giustizia”. Lo dice Luca Casarini, capomissione della Ong Mediterranea che questa mattina ha deciso di presenziare all’udienza del processo Open Arms che si celebra nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo con imputato Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio. Il leader leghista all’epoca ministro dell’Interno, nell’agosto 2019 vietò per giorni lo sbarco di 147 migranti salvati dalla nave dell’ong spagnola.

14 Settembre 2024
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