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1:58 pm, 10 Settembre 24 calendario
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Giovannino Guareschi ciak si gira la fiction con Giuseppe Zeno

Di: Redazione Metronews
Giovannino Guareschi
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Al via in Emilia-Romagna le riprese del film tv Rai “Giovannino Guareschi – Non muoio neanche se mi ammazzano”. È la prima fiction sulla vita del celebre scrittore emiliano, prodotta da Anele con Rai Fiction, e il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission, per la regia di Andrea Porporati.

Giuseppe Zeno è Giovannino Guareschi

Nel cast del film Giuseppe Zeno protagonista nel ruolo di Giovannino Guareschi, Benedetta Cimatti in quello dell’amata moglie Ennia. Andrea Roncato nei panni del padre Primo Augusto Guareschi, Maurizio Donadoni nel ruolo di Angelo Rizzoli e Salvatore Striano a interpretare il produttore cinematografico Peppino Amato. La pellicola racconta gli alti e bassi della vita di uno scrittore tra i più noti della narrativa italiana e tra i più venduti nel mondo con oltre 20 milioni di copie in 142 lingue.

Una figura cardine della cultura e della letteratura italiana che, con il suo sguardo di uomo libero, ha saputo catturare la realtà che lo circondava dando vita – in pagine piene di disegni e parole – a personaggi memorabili. Tra questi i famosissimi Don Camillo e Peppone, e che, per lo spiccato tono ironico e irriverente, si è spesso scontrato con le istituzioni e non solo.

Uomo volitivo, coerente, poco incline al compromesso, Giovannino Guareschi criticò il nazifascismo, rifiutandosi di combattere nella Repubblica Sociale e venendo per questo deportato in un campo di prigionia tedesco. Fu avversario anche della cultura del comunismo sovietico, come di quella del consumismo capitalistico americano, restando sempre fedele ai suoi ideali.

L’intellettuale e l’uomo

“Giovannino Guareschi – Non muoio neanche se mi ammazzano” porta al grande pubblico il ritratto di un intellettuale istrionico, combattivo e passionale, mostrando al contempo il lato più intimo dell’uomo, legato a valori genuini e semplici. Nella sua vita, due costanti: l’amore per la moglie Ennia, sempre al suo fianco, e quello per la sua terra natìa, la Bassa Padana, che Guareschi trasformerà nel fortunato ”Mondo Piccolo”, il suo capolavoro. Un microcosmo rassicurante nel quale si rispecchiavano gli italiani, divisi tra simpatiche beghe tra vicini di casa e contrapposizioni politiche, e il cui straordinario successo editoriale condusse Guareschi all’avventurosa trasposizione cinematografica che si rivelò un altro indiscutibile trionfo.

10 Settembre 2024
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