Olimpiadi 2024
5:17 pm, 27 Luglio 24 calendario

Olimpiadi di Parigi, l’apertura dei Giochi divide la politica

Di: Redazione Metronews
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«Orgoglio» e «schiaffo agli oscurantisti» da un lato, «vergogna» e «umiliazione» dall’altro: all’indomani dalla faraonica cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi 2024 sulle rive della Senna, la classe politica francese è più divisa che mai, a maggior ragione nella situazione di stallo post legislative.

Uno “schiaffo agli oscurantisti” secondo alcuni politici

«Che orgoglio quando la Francia parla al mondo», ha commentato su X il coordinatore di La France insoumise (LFI), Manuel Bompard. Il primo segretario del Partito Socialista (Ps) Olivier Faure ha salutato la celebrazione dei «valori di libertà, uguaglianza e fraternità, a cui si sono aggiunti parità e inclusione». Per l’ambientalista Sandrine Rousseau, la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi è stata «la migliore risposta all’ascesa del fascismo e dell’estrema destra. Che schiaffo agli oscurantisti». Diversi esponenti dell’esecutivo hanno ritwittato un video della cantante Aya Nakamura con commenti entusiasti. «Insieme», ha scritto il presidente Emmanuel Macron, dopo aver postato in concomitanza col premier uscente Gabriel Attal, che ha reagito con slancio, scrivendo «Nominatemi un duo migliore!».

Le polemiche per l’esibizione di Aya Nakamura all’apertura dei Giochi

Tuttavia, l’esibizione di Aya Nakamura, oltre alla presenza di drag queen che ricreavano l’Ultima Cena, del cantante quasi nudo Philippe Katerine e di una modella transgender, hanno profondamente scontentato alcuni esponenti della destra e dell’estrema destra.

La senatrice di Les Rèpublicains (Lr) della regione Bouches-du-Rhone, Valèrie Boyer, ha denunciato «una visione della nostra Storia che cerca di ridicolizzare i cristiani». Il presidente della destra gollista della regione Hauts-de-France, Xavier Bertrand, ha invece ritenuto che la cerimonia fosse «magnifica».

Per l’eurodeputata di estrema destra, Marion Marèchal, «questa non è la Francia che parla, ma una minoranza di sinistra pronta a qualsiasi provocazione», bollando la cerimonia come «J-Woke 2024».

«Che vergogna. L’apertura dei Giochi Olimpici è una rovina per la cultura francese», ha detto Julien Odoul, portavoce del Rassemblement National (Rn).

La leader di estrema destra, Marine Le Pen, che aveva detto che la presenza di Aya Nakamura era un tentativo di Macron di «umiliare il popolo francese», non ha commentato la cerimonia. Stamattina Le Pen ha semplicemente augurato «buona fortuna a tutti i nostri atleti, pronti a sventolare i colori della Francia e a rendere orgoglioso il popolo francese».

Più di 22 milioni di telespettatori hanno seguito la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi su France 2, pari a uno share dell’81,5% secondo i dati di Mèdiamètrie.

Il pugile palestinese Abu Sal indossa una camicia con jet che lanciano bombe sui bambini

Il pugile palestinese Waseem Abu Sal, uno dei due portabandiera della squadra olimpica, ha indossato una camicia bianca con ricamati jet che sganciano bombe sui bambini che giocano a calcio durante la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi.

«Questa camicia rappresenta l’immagine attuale della Palestina», ha spiegato, aggiungendo di aver scelto di indossarla per denunciare «i bambini che vengono martirizzati e muoiono sotto le macerie, i bambini i cui genitori vengono martirizzati sono lasciati soli senza cibo né acqua». Vent’anni, Abu Sal vive nella Cisgiordania occupata e non ha potuto prepararsi con il suo allenatore al Cairo a causa delle restrizioni israeliane.

Citato ad Arab News, Jibril Rajoub, presidente del Comitato olimpico palestinese, ha detto di aver verificato con il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi se la maglietta di Abu Sal violasse i regolamenti olimpici. “L’hanno approvata”, ha spiegato, perché “è un messaggio di pace, per attirare l’attenzione contro la guerra, contro l’uccisione. Questo rispetta la Carta olimpica”.

La gaffe con Mattarella lasciato sotto la pioggia

Cerimonia di inaugurazione con gaffe clamorosa nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lasciato per quattro ore sotto la pioggia battente mentre Macron assisteva al coperto.

Altra gaffe con la Corea del Sud e le scuse del Comitato Olimpico

Hanno dovuto scusarsi gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi con la Corea del Sud dopo che la loro delegazione è stata etichettata come Repubblica Popolare Democratica di Corea nella trasmissione televisiva della cerimonia di apertura di venerdì lungo la Senna.

La Repubblica Popolare Democratica di Corea è il nome ufficiale della Corea del Nord comunista. Le due Coree sono divise dalla guerra di Corea (1950-53). Entrambi gli stati sono separati da una zona demilitarizzata e non è mai stato firmato un trattato di pace congiunto.

«Ci scusiamo sinceramente per l’errore commesso nel presentare gli atleti coreani durante la trasmissione della cerimonia di apertura», ha affermato il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) sul suo account South Korean X. La Corea del Sud ha espresso il suo disappunto per l’incidente. Secondo il Ministero dello Sport di Seul, si sta cercando un incontro con il capo del Cio Thomas Bach. Anche il Comitato olimpico nazionale sudcoreano ha annunciato che invierà una lettera di protesta al Cio per impedire che incidenti simili si ripetano.

27 Luglio 2024
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