Venezia 81
6:07 pm, 23 Luglio 24 calendario

Cinque film italiani in concorso alla Mostra del cinema di Venezia

Di: P.P.
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Sono 5 su 21 i film italiani in concorso alla 81esima Mostra del cinema di Venezia (dal 28 agosto al 7 settembre) annunciati da Alberto Barbera, direttore artistico del Settore Cinema: “Campo di battaglia” di Gianni Amelio con Alessandro Borghi; “Vermiglio” di Maura Delpero con Tommaso Ragno; “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza con Toni Servillo e Elio Germano; “Diva Futura” di Giulia Louise Steigerwalt con Pietro Castellitto e Barbara Ronchi.

Guadagnino a Venezia con “Queer” interpretato da Daniel Craig

Il regista Luca Guadagnino torna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con “Queer”, adattamento del romanzo dello scrittore statunitense William S. Burroughs, in cui Daniel Craig interpreta l’alter ego proprio dello scrittore della Beat Generation, un espatriato americano emarginato che vive in Messico e lotta contro la dipendenza dall’eroina. Del cast fanno parte oltre all’ex agente 007 James Bond, Lesley Manville, Jason Schwartzman e Henrique Zaga. Nel film di Guadagnino anche la star della serie Netflix “Outer Banks”, Drew Starkey, nei panni di un uomo più giovane di cui l’espatriato si infatua perdutamente.

L’anno scorso “Challengers” di Guadagnino, il film sul triangolo amoroso del tennis, avrebbe dovuto aprire Venezia fuori concorso, prima di essere ritirato dal Festival a causa di complicazioni promozionali dovute allo sciopero degli attori e degli sceneggiatori di Hollywood.

Grassadonia e Piazza battezzano la coppia Servillo e Germano

Il dramma sul boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, dal titolo “Iddu”, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza è interpretato da Toni Servillo e Elio Germano, per la prima volta insieme. Con loro anche Daniela Marra, Barbora Bobulova, Giuseppe Tantillo, Fausto Russo Alesi, Betti Pedrazzi e con Antonia Truppo e la partecipazione di Tommaso Ragno. Nel cast anche Filippo Luna, Rosario Palazzolo, Roberto De Francesco, Vincenzo Ferrera, Gianluca Zaccaria.

“Iddu” è scritto dagli stessi Grassadonia e Piazza, la fotografia è firmata da Luca Bigazzi, il montaggio da Paola Freddi, la scenografia da Gaspare De Pascali, le musiche originali da Colapesce, i costumi da Andrea Cavalletto, il casting da Maurilio Mangano e Marta Mancuso. Il film uscirà nelle sale italiane il 10 ottobre distribuito da 01 Distribution.

Bellocchio, Rohrwacher, Rubini e Avati fuori concorso

Gli italiani fuori concorso nella categoria Fiction saranno invece: “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini con Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano; “Se posso permettermi. Capitolo II” di Marco Bellocchio con Fausto Russo Alesi, Edoardo Leo, Barbara Ronchi, Rocco Papaleo, Filippo Timi, Pier Giorgio Bellocchio; il corto “Allegorie Cittadine” di Alice Rohrwacher e Jr; “Leopardi. Il poeta dell’infinito (parte 1 e 2)” di Sergio Rubini: nella mini serie che andrà in onda su Rai 1, tra gli altri, Alessio Boni, Leonardo Maltese, Valentina Cervi e Alessandro Preziosi. Infine, “L’orto americano”, un horror gotico di Pupi Avati, con Filippo Scotti, Chiara Caselli, Roberto de Francesco, sarà il film di chiusura della Mostra di Venezia.

“Nonostante” di e con Mastandrea apre Orizzonti

Ancora Italia per il film che il 28 agosto aprirà la sezione Orizzonti: toccherà a “Nonostante”, di e con Valerio Mastandrea. In concorso, sempre nella stessa sezione, ci sono “Familia” di Francesco Costabile e “Diciannove” di Giovanni Tortorici con l’esordiente Manfredi Marini.

«La notizia che “Familia” venga presentato al pubblico di Venezia mi onora e riempie di gioia – commenta il regista Costabile -. Il film porta sullo schermo una storia vera, una storia non facile da raccontare, di violenza domestica e dolore, come di ricerca di una via d’uscita. Una storia drammaticamente attuale. Portare questo film al Lido è un’occasione unica per poter avere attenzione su temi e narrazioni che necessitano di uno sguardo profondo, di condivisione, di lettura della complessità e di confronto».

Le star italiane al Lido

Il red carpet di Venezia 81 vedrà sfilare tanti attori e attrici italiane: Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher (“Maria” di Pablo Larraín), Alessandro Borghi (“Campo di battaglia” di Gianni Amelio), Toni Servillo, Elio Germano (“Iddu – Sicilian letters” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza), Pietro Castellitto, Barbara Ronchi (“Diva futura” di Giulia Louise Steigerwalt), Tommaso Ragno, Sara Serraiocco (“Vermiglio” di Maura Delpero), Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano (“Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini), Fausto Russo Alesi, Rocco Papaleo, Filippo Timi, Pier Giorgio Bellocchio, Fabrizio Gifuni, Edoardo Leo (“Se posso permettermi – Capitolo II” di Marco Bellocchio), Luca Marinelli (“M. Il figlio del secolo” episodio 1 – 8 di Joe Wright), Valerio Mastandrea, Lino Musella, Laura Morante (“Nonostante’ di Valerio Mastandrea), Francesco Gheghi, Francesco Di Leva (“Familia” di Francesco Costabile), Valeria Bruni Tedeschi (“L’attachement” di Carine Tardieu), Filippo Scotti, Chiara Caselli (“L’orto americano” di Pupi Avati, Valentina Cervi, Alessandro Preziosi, Alessio Boni (“Leopardi. Il poeta dell’infinito – Parte 1 e 2” di Sergio Rubini).

Red carpet super affollato di star internazionali a Venezia 81

Red carpet super affollato anche di star internazionali a Venezia 81: Tilda Swinton, Julianne Moore, John Turturro (“The room next door” di Pedro Almodóvar), Adrien Brody, Guy Pearce, Felicity Jones (“The Brutalist” di Brady Corbet), Daniel Craig, Jason Schwartzman (“Queer” di Luca Guadagnino), Jude Law, Nicholas Hoult (“The Order” di Justin Kurzel), Nicole Kidman, Harris Dickinson, Antonio Banderas (“Babygirl” di Halina Reijn), Michael Keaton, Winona Ryder, Monica Bellucci, Jenna Ortega, Willem Dafoe (“Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton, film di apertura fuori concorso, sarà presentato mercoledì 28 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia, e uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 5 settembre), Cate Blanchett, Kevin Kline (“Disclaimer”, la serie tv in 7 capitoli di Alfonso Cuarón), Samantha Morton (“2073” di Asif Kapadia), Peter Sarsgaard (“September 5” di Tim Fehlbaum) e Sigourney Weaver (Leone d’oro alla carriera).

Arrivano a Venezia Brad Pitt e George Clooney con “Wolf” di Jon Watts

Tra le star internazionali, invece, ecco arrivare Brad Pitt e George Clooney come interpreti del film “Wolfs”, una commedia gangsteristica diretta da Jon Watts, già autore di due film sull’Uomo Ragno. Pitt interpreta un addetto delle pulizie (che però deve ripulire le prove del crimine prima che le forze dell’ordine se ne accorgano) e dovrà vedersela con un rivale di tutto rispetto (George Clooney).

Angelina Jolie sarà Maria Callas nel film di Pablo Larraín

Anche Angelina Jolie sarà a Venezia con la sua interpretazione della cantante lirica Maria Callas negli ultimi giorni della sua vita per il film in concorso “Maria” di Pablo Larraín: il regista conclude così la sua trilogia di grandi donne  dopo “Jackie” su Jacqueline Kennedy e “Spencer” sulla principessa Diana.

Lady Gaga e Joaquin Phoenix a Venezia con “Joker 2: Folie à Deux” di Todd Phillips

In concorso ci sarà anche “Joker 2: Folie à Deux”, il sequel musicale di Todd Phillips del suo “Joker”, premiato con il Leone d’Oro nel 2019. Il film è interpretato da Lady Gaga e Joaquin Phoenix.

In concorso il primo film in inglese di Almodovar, “The Room Next Door”

Ancora in concorso il primo film in lingua inglese di Pedro Almodóvar, “The Room Next Door”, interpretato dalle attrici premio Oscar Julianne Moore e Tilda Swinton. Il nuovo lungometraggio è il seguito di “Madres paralelas”  presentato a Venezia nel 2021 e premiato con la Coppa Volpi per la migliore attrice all’interpretazione di Penelope Cruz. “The Room Next Door”, ambientato nel New England, parla di una madre molto imperfetta e della sua risentita figlia, che vivono vite separate a causa di un profondo malinteso. Il film, prodotto dalla El Deseo di Almodóvar, arriverà nelle sale quest’anno tramite Sony Pictures Classics negli Stati Uniti, in Medio Oriente e in India, mentre Warner Bros. si occuperà della distribuzione in altre parti del mondo, tra cui Regno Unito, Spagna e Italia.

“Vakhim”, il doc di Francesca Pirani, alle Notti Veneziane

“Vakhim”, il film documentario di Francesca Pirani, sarà presentato alle Notti Veneziane, spazio off delle Giornate degli Autori, in collaborazione con Isola Edipo. Il film è un racconto potente che affronta una storia intima e personale in cui risuonano temi universali: il dramma delle separazioni, la perdita degli affetti, il rapporto genitori figli, la difesa della memoria e dell’identità culturale.

Adottato in Cambogia a quattro anni, Vakhim arriva in Italia nel 2008. Parla solo khmer e tutto intorno a lui è sconosciuto. Il passato è ormai alle spalle, ma in Italia c’è anche Maklin, la sorella maggiore e dopo qualche anno arriva una lettera: è la madre naturale di Vakhim che chiede del figlio. Francesca e Simone, i genitori adottivi, decidono di andarla a cercare.

Pirani, poliedrica regista e sceneggiatrice che ha iniziato la sua carriera collaborando con Marco Bellocchio, con questo film si mette in gioco, apre le porte del suo vissuto e racconta la storia di suo figlio.

Con la commistione di materiale di repertorio privato e nuove riprese, la regista si muove tra realismo e poetica della memoria e, grazie all’uso di diversi stili e tecniche, riesce a rappresentare la complessità della storia di Vakhim, superando i confini della semplice narrazione documentaristica. La voce fuori campo della regista accompagna lo spettatore in un viaggio coinvolgente tra l’Italia e la Cambogia e si interroga, fra emozioni, dubbi, certezze e speranze, sulla complessità dei rapporti familiari e sul significato profondo dell’essere famiglia.

La giuria della 81esima Mostra del Cinema di Venezia

Presieduta dall’attrice francese Isabelle Huppert, la Giuria internazionale della Mostra del Cinema di Venezia sarà composta dal regista e sceneggiatore americano James Gray, dal regista e sceneggiatore britannico Andrew Haigh, dalla regista, sceneggiatrice e produttrice polacca Agnieszka Holland, dal regista e sceneggiatore brasiliano Kleber Mendonça Filho, dal regista, sceneggiatore e produttore mauritano Abderrahmane Sissako, dal regista e sceneggiatore italiano Giuseppe Tornatore, dalla regista e sceneggiatrice tedesca Julia von Heinz, dall’attrice cinese Zhang Ziyi.

Tutti i premi in palio

Il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali saranno annunciati e consegnati durante la cerimonia di chiusura sabato 7 settembre sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido. La Giuria Venezia 81 assegnerà ai lungometraggi in Concorso – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi ufficiali: Leone d’Oro per il miglior film, Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento – Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Premio Speciale della Giuria, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.

I Leoni d’oro alla carriera a Peter Weir e a Sigourney Weaver

Sono stati attribuiti al regista e sceneggiatore australiano Peter Weir e all’attrice americana Sigourney Weaver i Leoni d’oro alla carriera. «La Mostra del Cinema di Venezia e il suo Leone d’Oro – ha dichiarato Peter Weir – fanno parte dell’immaginario del nostro mestiere. Essere premiati per il lavoro di una vita come registi, è un grande onore».

Dal canto suo, Sigourney Weaver si è detta «davvero onorata di ricevere il Leone d’oro alla carriera. Questo premio è un privilegio che condivido con tutti i registi e collaboratori con cui ho lavorato nel corso degli anni. Accetto con orgoglio questo riconoscimento, che celebra anche tutti coloro che hanno contribuito a dare vita a questi film».

Barbera: «Nessun film fazioso e nessuna censura»

«Il cinema di oggi non è certamente un cinema che chiude gli occhi di fronte alla realtà e ai grandi scenari della crisi contemporanea. Se non lo fanno gli autori, se non lo fanno i registi, se non lo fa il cinema di oggi, non vedo perché dovrebbe essere la Mostra che si censura rispetto a queste cose – afferma il direttore artistico della Mostra del Cinema, Alberto Barbera, a proposito dei temi di attualità che affrontano numerosi film e che potrebbero innescare polemiche sui mass media -. La Mostra non si occupa dell’attualità, della cronaca del giorno, come fanno i giornali, i mezzi di informazione. Questo è uno spazio diverso, è uno spazio di approfondimento, è uno spazio di riflessione, è uno spazio capace di aprire prospettive inedite. Le polemiche? E’ possibile che ci siano, magari anche probabili. E comunque servono come stimolo a quel confronto, a quella discussione che è uno degli obblighi istituzionali di un organismo culturale autorevole, prestigioso e importante come la Biennale di Venezia, e a cui non può sottrarsi. Mi auguro, quindi, che le polemiche siano contenute nell’ambito di un confronto e di una discussione dialettica e non sfocino in qualcosa d’altro, ma non credo, visto il livello dei film».

«Nessuno dei film – sottolinea Barbera – può essere accusato di faziosità o di approccio polemico. Sono tutti film che invitano alla discussione, al confronto, all’approfondimento, alla necessità di andare al di là delle reazioni puramente emotive, di pelle, superficiali, come spesso, invece, ci capita di avere all’arrivo di una notizia di cronaca disturbante».

Gli 83 lungometraggi nelle diverse sezioni della Mostra di Venezia

I nuovi lungometraggi della Selezione Ufficiale della 81ma Mostra di Venezia in programma dal 28 agosto sono 83 così suddivisi: 21 nella sezione Venezia 81 (Concorso), 21 nella sezione Fuori Concorso (di cui 11 documentari e 10 film di finzione), 19 nella sezione Orizzonti, 9 nella sezione Orizzonti Extra, 9 nella sezione Venezia Classici – Documentari sul cinema e 4 nella sezione Biennale College – Cinema.

I 17 cortometraggi, le serie tv e Venezia Classici

I cortometraggi sono invece 17 così suddivisi: 14 nella sezione Orizzonti – Corti, 2 nella sezione Fuori Concorso – Fiction; 1 in Fuori Concorso – Proiezioni Speciali. Le serie Tv sono cinque, quattro nella sezione Fuori Concorso – Series e uno Fuori Concorso – Proiezioni Speciali.

Per Venezia Classici 18 lungometraggi restaurati mentre le opere di Venice Immersive sono 63 così suddivise: 26 nella sezione In Concorso; 10 nella sezione Best of Experiences – Fuori Concorso; 20 nella sezione Best of Worlds – Fuori Concorso e 7 nella sezione Biennale College Cinema – Immersive – Fuori Concorso.

Tutti i Paesi rappresentati alla Mostra e l’analisi di genere dei titoli

I Paesi rappresentati sono 59 e il numero dei titoli iscritti sono 4138 di cui: 1967 lungometraggi (206 italiani) e 2171 cortometraggi (190 italiani). Quanto all’analisi di genere i titoli a regia maschile sono 2012 (67,13%) (314 italiani), quelli a regia femminile: 1383 (30,82%) (108 italiani). I titoli a regia non dichiarata/altro: 92 (2,05%) (3 italiani). Per quanto riguarda l’analisi di genere per i film della selezione ufficiale in concorso 17 maschili e 7 femminili; fuori concorso 28 maschili e 7 femminili.

I registi per la prima volta a Venezia in concorso per il Leone d’oro

Sono presenti nella Selezione Ufficiale 12 film di registi che partecipano per la prima volta in Concorso per il Leone d’oro: “Leurs enfants après eux” di Ludovic Boukherma, Zoran Boukherma; “Jouer avec le feu (the quiet son)” di Delphine Coulin, Muriel Coulin; “Vermiglio” di Maura Delpero; “Iddu (sicilian letters) ”di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza; “Kjærlighet (love)” di Dag Johan Haugerud; “April” di Dea Kulumbegashvili; “The order” di Justin Kurzel; “Trois amies” di Emmanuel Mouret; “Kill the jockey” di Luis Ortega; “Babygirl” di Halina Reijn; “Diva futura” di Giulia Louise Steigerwalt; “Stranger eyes” di Yeo Siew Hua.

I registi già premiati presenti alla 81esima Mostra del Cinema

Sono 6, invece, i registi vincitori del Premio Oscar: Pedro Almodóvar, Alfonso Cuarón, Claude Lelouch, Kevin Macdonald, Errol Morris, Thomas Vinterberg. Quattro quelli vincitori del Leone d’oro alla carriera: Pedro Almodóvar, Marco Bellocchio, Tim Burton, Peter Weir. Cinque i vincitori del Leone d’oro per il miglior film: Gianni Amelio, Alfonso Cuarón, Lav Diaz, Takeshi Kitano, Todd Phillips. Quattro i vincitori del Leone d’argento per la miglior regia: Alexandros Avranas, Luca Guadagnino, Takeshi Kitano, Kurosawa Kiyoshi. Due i registi vincitori del Premio per la migliore sceneggiatura: Pedro Almodóvar, Pablo Larraín e ancora due i vincitori del Premio Orizzonti per il miglior film: Wang Bing, Lav Diaz. Presenti Brady Corbet e Lav Diaz, entrambi vincitori del Premio Orizzonti per la miglior regia. Soltanto uno, Péter Kerekes, è il regista vincitore del Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura.

La Mostra del Cinema di Venezia sulla Rai

La Rai torna a Venezia come Main Broadcaster della Biennale Cinema 2024 e Rai Movie – con il supporto di Rai Cultura – è la tv ufficiale della Mostra che trasmetterà sia la cerimonia di apertura in diretta mercoledì 28 agosto alle 18.45 sia quella di chiusura con la proclamazione dei vincitori, sempre in diretta, sabato 7 settembre dalle 18.45 (entrambe anche in streaming su RaiPlay).

Inoltre, tutti i giorni, dal 29 agosto al 6 settembre, in seconda serata, Rai Movie trasmetterà la rubrica “Venezia Daily”, appuntamento quotidiano con gli eventi più significativi della Mostra. Il programma, condotto da Mattia Carzaniga, seguirà le giornate al Lido attraverso le immagini e le interviste ai protagonisti, raccogliendo le dichiarazioni in esclusiva sul red carpet e seguendo i film in Concorso e Fuori Concorso, quelli della sezione “Orizzonti”, delle sezioni parallele, le retrospettive e le conferenze stampa.

Sulle reti generaliste della Rai, da mercoledì 28 agosto a sabato 7 settembre, il racconto della Biennale Cinema 2024 è affidato ai programmi del Day time di Rai 1: “UnoMattina Estate”, “Estate in Diretta” e durante il fine settimana, “Weekly”.

Per la direzione Approfondimento, sbarca anche quest’anno al Lido “Blob”, per raccontare le mille e una notte della Biennale Cinema 2024: la trasmissione cult di Rai 3, dedicherà un’ampia pagina alla Mostra e ai suoi “Mostri” tutti i giorni dal 27 agosto alle 20.00, con una puntata speciale interamente dedicata, sabato 7 settembre a cura di Fabio Masi e Elena Vecchia.

Rai Cultura sarà al Lido con “Cinematografo Speciale Venezia”: cinque puntate speciali, ideate e condotte da Gigi Marzullo, in onda giovedì 29 agosto e poi il 1°, il 3, il 6 e l’8 settembre, in terza serata su Rai 1.

Sempre per Rai Cultura, “Fuori Orario cose (mai) viste” dedicherà alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sei notti di Rai3 – venerdì 30 e sabato 31 agosto, domenica 1, venerdì 6, sabato 7, domenica 8 settembre – con la programmazione di film realizzati da registi presenti nelle diverse sezioni della Mostra, oltre a materiali e interviste collegati all’edizione di quest’anno.

Grande visibilità agli avvenimenti quotidiani al Lido, anche sul sito www.rainews.it

P.P.

 

 

 

 

23 Luglio 2024 ( modificato il 24 Luglio 2024 | 16:55 )
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