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10:15 am, 20 Luglio 24 calendario

Trump riprende la campagna elettorale: “Ho parlato con Zelensky, metterò fine alla guerra”

Di: Redazione Metronews
La Corte Suprema
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Trump: “Ho parlato con Zelensky, metterò fine alla guerra”. L’ex presidente Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno avuto una conversazione telefonica ieri mentre la corsa presidenziale degli Stati Uniti incombe sul futuro della guerra in Ucraina.

Trump: “Ho parlato con Zelensky, metterò fine alla guerra”

In un post sui social sulla telefonata, Trump ha ribadito che “metterà fine alla guerra” e che “entrambe le parti saranno in grado di riunirsi e negoziare un accordo che metta fine alla violenza”, ma non ha spiegato i termini di un eventuale accordo. Da parte sua, Zelensky ha affermato di aver sottolineato l’importanza del sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina nel contesto dell’invasione russa e ha aggiunto che lui e Trump hanno concordato “di discutere in un incontro personale quali passi possono rendere la pace giusta e veramente duratura”.

Trump riprende la campagna elettorale

Forte dell’effetto unificante di una convention che lo ha visto ottenere il pieno sostegno del Partito repubblicano, Donald Trump riprende oggi la sua campagna con piena fiducia, mentre il suo rivale, Joe Biden, si ritrova ancora più indebolito e isolato.
Esattamente una settimana dopo l’attentato in Pennsylvania, Trump è in Michigan, per un comizio a Grand Rapids per uno scontato entusiastico bagno di folla degli attivisti riuniti. Biden proseguirà invece la convalescenza post Covid nella sua residenza privata nel Delaware, messo alle strette dalle richieste del suo stesso campo di ritirarsi dalla corsa presidenziale.

Secondo il Washington Post, Biden ha perso addirittura il sostegno dell’ex presidente democratico Barack Obama, che lo avrebbe invitato a «valutare seriamente la fattibilità della sua candidatura». La pressione dei massimi dirigenti del partito avviene veicolata anche attraverso commenti lasciati filtrare in forma anonima alla stampa. Ma già una ventina di esponenti di spicco del partito democratico si sono fatti avanti, chiedendogli esplicitamente di abbandonare la corsa. Uno degli ultimi è Jon Tester, senatore del Montana, che ha chiesto che quelal di agosto sia una convention aperta per scegliere un sostituto.

Un ritiro di Joe Biden potrebbe però destabilizzare i repubblicani, che sarebbero costretti a rivedere tutta la loro strategia elettorale, ampiamente illustrata durante i quattro giorni di convention a Milwaukee. Il campo di Trump ha finora posto la forma fisica del presidente democratico al centro della campagna e ha aumentato il numero di annunci elettorali che raffigurano Joe Biden che sbaglia, balbetta o inciampa.

Consacrato dal suo partito, Donald Trump si è comunque astenuto dall’attaccare Joe Biden sulla salute durante il discorso di un’ora e mezza con cui ha chiuso la convention, perchè senza dubbio avrebbe molto da perdere dal ritito del suo ottuagenario rivale: tutti questi argomenti potrebbero improvvisamente rivoltarglisi contro se si trovasse di fronte, a 78 anni, la 59enne vicepresidente Kamala Harris.

La campagna «non cambierà radicalmente», ha però detto Jason Miller, uno dei più stretti consiglieri di Donald Trump, in un’intervista all’AFP, «Che si tratti di Joe Biden, Kamala Harris o di un altro democratico di sinistra radicale, sono tutti responsabili della distruzione della nostra economia e dello sgretolamento dei nostri confini».

20 Luglio 2024
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