Ue, Von der Leyen tratta in vista del voto

Ue, Von der Leyen tratta in vista del voto. «Questa rimarrà la Casa di ogni persona in Europa, insieme dobbiamo batterci per la politica della speranza, per il sogno che è l’Europa, per le promesse dei nostri padri e madri ancora incompiute». Sono le parole della neo eletta presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo discorso per la rielezione. Ieri l’Eurocamera l’ha confermata infatti con una maggioranza record (562 sì su 699 votanti). L’eurodeputata maltese guiderà l’Eurocamera per i prossimi due anni e mezzo: «Non avrò paura di prendere decisioni difficili – ha scandito – tratterò gli eurodeputati in modo giusto e con dignità. Se mi darete fiducia non vi deluderò».

Ue, Von der Leyen tratta in vista del voto

Intanto ieri giornata di trattative in previsione del voto di domani per la presidenza della Commissione e con l’incognita dei franchi tiratori. Raramente era stata avvistata così tanto la presidente Ursula Von der Leyen tra i corridoi del Parlamento europeo. Ieri , l’ultimo degli incontri ufficiali, quello con l’Ecr. «È stata un’ora intensa», ha detto la presidente uscente al termine dei colloqui con il gruppo guidato dalla Meloni. «Non vi aspettate che usciamo con una decisione», ha detto entrando il co-presidente del gruppo Nicola Procaccini. Il gruppo dei Conservatori in Europa domani si presenterà nell’emiciclo di Strasburgo spaccato.

L’obiettivo è costruirsi la sua maggioranza, voto per voto. Rassicurando i più scettici e concedendo qualche promessa in più a chi non si mostra del tutto convinto. Sulla carta la leader tedesca può fare affidamento sui 401 della maggioranza Ursula: la somma di popolari (188), socialisti (136) e liberali (74). Sono quaranta voti sopra la maggioranza assoluta richiesta (361) per il banco di prova di giovedì prossimo. Non sono sufficienti. Perché nei fatti non tutti la voteranno.