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1:59 pm, 13 Luglio 24 calendario
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Raid di Israele a Khan Yunis: almeno 71 morti e 289 feriti

Di: Redazione Metronews
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l ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha affermato che più di 71 persone sono state uccise nell’attacco israeliano, in cui aerei da guerra hanno preso di mira un’area dove si stavano rifugiando i palestinesi sfollati nella zona di Khan Younis nel sud di Gaza. Lo riporta Al Jazeera, aggiungendo che il ministero ha affermato che il numero dei feriti in seguito all’attacco è salito a 289.

Nell’attacco aereo è rimasto ucciso il comandante della brigata Khan Yunis di Hamas, Rafa’a Salameh, mentre il comandante dell’ala militare di Hamas Muhammad Deif è rimasto gravemente ferito. È quanto riferisce il canale saudita al-Hadath. Secondo i dati forniti dal ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, il bilancio del raid sarebbe di 71 palestinesi morti e 289 feriti. L’Idf ha confermato che l’attacco ha preso di mira proprio Salameh e Deif, dicendo che si trovavano in un edificio basso tra la zona di al-Mawasi e Khan Younis, in una zona civile, ma non in una tendopoli di sfollati palestinesi. Secondo fonti militari, altre decine di agenti di Hamas si trovavano nell’area del sito quando è stato colpito, comprese le guardie. Deif è ritenuto da molti la mente dell’attacco di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele, in cui sono state uccise 1.200 persone e sono stati presi gli ostaggi, attacco che ha scatenato la guerra fra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Deif è da anni in cima alla lista dei ricercati di Israele e si ritiene che in passato sia sfuggito a diversi tentativi di assassinio israeliani.

Familiari ostaggi a Netanyahu: “Non saboti accordo”

I familiari degli israeliani tenuti in ostaggio a Gaza, insieme a migliaia di sostenitori, sono partiti da Ma’ale Hahamisha per l’ultima tappa di una marcia di quattro giorni da Tel Aviv a Gerusalemme, nella quale chiedono un accordo con Hamas per garantire il rilascio dei loro cari. “Stiamo vedendo sempre più segnalazioni che il primo ministro Benjamin Netanyahu continua a sabotare l’accordo (per liberare gli ostaggi). Aggiunge richieste che potrebbero costare la vita a Matan, aggiunge richieste che potrebbero costare la vita ad altri ostaggi”, ha dichiarato durante la marcia Einav Zangauker, il cui figlio Matan , 24 anni, è stato rapito dai terroristi dalla sua casa nel Kibbutz Nir Oz il 7 ottobre. “Non te lo permetteremo, Benjamin Netanyahu. Ti chiediamo di smetterla di sabotare l’accordo, ti chiediamo di firmare l’accordo. Metti da parte tutte le considerazioni personali o politiche e riporta gli ostaggi a casa”, ha detto ancora Zangauker.

Idf, ucciso il comandante delle forze di sicurezza interna di Hamas

Secondo quanto riportato dall’esercito israeliano, il capo di un dipartimento delle forze di sicurezza interna di Hamas nella Striscia di Gaza è stato ucciso in un attacco aereo venerdì. Secondo le Forze di difesa israeliane (Idf), Hossam Mansour prestava servizio anche nell’ala militare di Hamas, oltre a ricoprire un ruolo nelle forze di sicurezza interna del gruppo terroristico, riporta Times of Israel. L’Idf ha affermato che Mansour “ha avuto un ruolo significativo e continuo nella preservazione e nella presenza del governo di Hamas nella Striscia di Gaza, minando al contempo gli sforzi di Israele nella regione”. Mansour, secondo l’Idf, è stato anche uno dei direttori della fondazione al-Khair con sede nel Regno Unito, un gruppo di aiuti che le forze israeliane accusano di aver trasferito fondi a gruppi terroristici a Gaza “sotto le mentite spoglie di attività umanitarie”. Secondo i media di Hamas, quattro persone che lavoravano per al-Khair sono state uccise nell’attacco aereo, avvenuto presumibilmente in un centro di distribuzione di aiuti a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale.

Idf ha colpito un deposito di parapendio utilizzati nell’attacco del 7 ottobre

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno riferito che i loro caccia hanno effettuato ieri sera attacchi aerei contro un deposito di parapendio nella zona di Rafah, utilizzato da Hamas nell’attacco del 7 ottobre nel sud di Israele. In una dichiarazione, riporta Times of Israel, l’esercito ha aggiunto che le truppe della 162a divisione delle Idf continuano a operare nella città meridionale di Gaza e hanno distrutto diversi cunicoli e ucciso numerosi uomini armati nelle ultime 24 ore. Durante i combattimenti a Rafah, i soldati della Brigata Nahal hanno ordinato un attacco aereo per eliminare una cellula di tre uomini armati che avevano sparato contro di loro con un lanciarazzi da un tunnel, ha riferito ancora l’Idf.

13 Luglio 2024
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