politica
9:45 am, 13 Luglio 24 calendario
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Perché una PDL sul Manager delle Utenze (Utility Manager)

Di: Rumorsmetro a cura di ACS
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Non aprire quella porta, non rispondere a quel numero: sembrano queste le preoccupazioni principali degli italiani. Negli ultimi 20 anni, i consumatori sono diventati bersaglio di truffe e raggiri, prima nel settore delle telecomunicazioni, poi in quello dell’energia e del gas, e ora anche nei prodotti finanziari. Nonostante le norme del codice penale, difendersi è difficile, e persino strumenti come le normative sui contratti a distanza e il registro delle opposizioni si sono rivelati inefficaci. I “super manager delle truffe” hanno capito bene come sfruttare la situazione. Agenzie nate dalle ceneri dei venditori porta a porta fanno affari d’oro, guadagnando tre volte: sui lavoratori precari a cui impongono tecniche di vendita immorali,sulle aziende mandanti che pagano per contratti-truffa, e sui consumatori raggirati e perseguitati a vita. A fomentare questo sistema non sono state le piccole società locali, ma grandi aziende, anche a partecipazione pubblica,che hanno usato questi metodi per arricchire i propri dirigenti. Nonostante il fenomeno colpisca tutti, anche politici e autorità, nessuno ha fatto nulla per frenarlo. Il risultato è che i consumatori danno la colpa al Governo. Questa legislatura si è trovata ad affrontare il superamento del mercato di tutela dell’energia, rinviato per 30 anni, con un’autorità di regolamentazione e vigilanza poco efficace. Il deputato di Fratelli d’Italia, Letizia Giorgianni, ha deciso di affrontare il problema in un settore che fattura circa 200 miliardi di euro l’anno tra luce, gas e telecomunicazioni, e che per definizione non può funzionare in modo trasparente. Il mercato italiano dell’energia, del gas e delle telecomunicazioni è più simile a un campo boario che a un vero mercato,con pochi professionisti e manager. Le aziende hanno chiuso punti vendita e call center interni per affidarsi ad agenzie esterne di dubbia reputazione, tutte con l’obiettivo di arricchirsi a spese dei consumatori. La proposta di legge Giorgianni sul manager delle utenze dice tre cose semplici: 1. Per vendere energia, gas e telecomunicazioni è necessaria un’abilitazione tecnica e una certificazione, altrimenti il contratto non è valido. 2. Il venditore deve seguire il cliente durante tutto il contratto, non solo al momento della stipula. 3. Basta con la vendita “mordi e fuggi”, servono professionisti per rapporti duraturi e trasparenti. Questa proposta di legge, semplice e chiara, è difficile da contrastare. Solo una grande donna poteva partorire una soluzione così naturale ed efficace. Adesso auspichiamo che tutto il Governo si adoperi per fare in modo che le solite forze oscure (che per giunta non votano e non muovono voti e se lo fanno votano a sinistra), non annacquino la PDL Giorgianni e si chiuda l’iter parlamentare entro i 9 mesi canonici dei parti naturali. Ad maiora

Luigi Gabriele

Consumerismo

13 Luglio 2024
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