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8:31 pm, 3 Luglio 24 calendario
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Chiusa in casa e violentata, arrestati tre giovanissimi

Di: Redazione Metronews
Chiusa in casa e violentata
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Chiusa in casa e violentata, arrestati tre giovanissimi. La vittima è fuggita lanciandosi da una finestra e rimanendo gravemente ferita.

Chiusa in casa e violentata, arrestati tre giovanissimi

La vittima è una 37enne di origine somala, senza fissa dimora. I tre l’avevano attirata in un appartamento del centro, in via Oberdan, con il pretesto di consumare cocaina. Ma una volta in casa l’avrebbero sequestrata per un’ora e violentata a turno.

Un inferno a cui la vittima è sfuggita buttandosi dalla finestra e cadendo in strada dopo un volo di 5 metri che le ha causato la frattura del bacino oltre a varie lesioni. I fatti risalgono all’alba del 29 maggio. I carabinieri, dopo le indagini, hanno arrestato quelli che hanno individuato come i responsabili per sequestro di persona in concorso e violenza sessuale di gruppo: un ragazzo di 22 anni, italiano, proprietario della casa, e due tunisini di 17 e 18 anni.

Dopo che la donna si è lanciata ed è caduta a terra, sono arrivati i soccorsi, grazie all’intervento di altri condomini. Sono quindi partite le indagin,i che hanno portato i carabinieri ad arrestare i tre ragazzi. Due di loro erano arrivati in Italia nel 2023 come minori stranieri non accompagnati.

La donna si è prima affacciata alla finestra tentando di chiamare aiuto, ma i tre hanno cercato di fermarla e a quel punto lei si è gettata in strada. La 37enne è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore dove è tuttora ricoverata, anche se con certezza di guarigione.

In via Oberdan, nell’appartamento teatro della violenza, i carabinieri hanno trovato solo il 22enne. Le indagini sono partite, inizialmente, per omissione di soccorso, ma l’Arma è riuscita a ricostruire l’intera vicenda grazie alle testimonianze della donna, alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e all’analisi dei cellulari.

Il contributo fondamentale dei vicini alle indagini

Fondamentale è stato anche il contributo dei cittadini, come ha sottolineato il tenente Guido Rosati, comandante ad interim della compagnia Bologna centro dei carabinieri, che «si sono messi subito a disposizione per raccontare quanto avevano visto e sentito».

Le ordinanze di custodia, emesse sia dal Tribunale ordinario che da quello per i minorenni, sono state eseguite ieri.
Il 22enne, un disoccupato di origini piemontesi, è stato rintracciato nella provincia di Pesaro e Urbino. Il 17enne era ancora a Bologna, mentre il 18enne è stato fermato nel milanese, a Sesto San Giovanni. Tutti e tre hanno precedenti di polizia, principalmente per reati contro la persona. I due maggiorenni sono finiti in carcere, il 17enne all’Istituto penale minorile. In base agli accertamenti effettuati, i carabinieri escludono che i tre abbiano agito in altre occasioni.

3 Luglio 2024
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