Torino
5:00 am, 14 Giugno 24 calendario

Gli studenti pro Palestinesi si sono incatenati al Politecnico

Di: Redazione Metronews
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A un mese dall’avvio dell’intifada studentesca al Politecnico di Torino nove studenti si sono incatenati ai cancelli bloccando gli ingressi principali della sede centrale dell’ateneo in corso Duca degli Abruzzi. Con loro, anche il professore ordinario Massimo Zucchetti: «Bisogna parlare con le persone e portarle dalla nostra parte».

Nove studenti si sono incatenati all’ingresso dell’Ateneo torinese

Ad annunciare la nuova azione di ieri mattina sono stati gli stessi studenti sui social: “In tutto questo mese non abbiamo ottenuto risposta né dal Rettore né dalla governance d’Ateneo e per questo abbiamo deciso di incatenarci ai cancelli della sede principale del Politecnico per bloccarli per tutta la giornata”.

Bloccati verso l’Aula Magna: «Ci hanno buttati a terra, abbiamo i video»

Un gruppo di studenti ha poi cercato di entrare nel Rettorato per occupare l’Aula Magna “che abbiamo rinominato Sufyan Tayeh”. Il gruppo è stato respinto dalla vigilanza interna.

«Ci hanno spintonati e buttati a terra», denunciano gli studenti, affermando di aver girato dei video che possono dimostrare le loro affermazioni.

«Il Politecnico interrompa gli accordi con Israele»

Le proteste proseguono anche sui social. “E’ particolarmente importante in questo momento – scrivono gli studenti – che il Politecnico prenda posizione anche dopo i recenti attacchi di Rafah e quello di pochi giorni fa a Nuseirat. Per questo, come facciamo da un mese, continueremo a chiedere al Politecnico di Torino di interrompere tutti gli accordi con Israele e con le aziende belliche”. Una richiesta cha ha trovato eco anche in molti altri appelli partiti da altri Atenei, fra cui quello firmato da Antropologə per la Palestina che ha raccolto le firme di centinaia di docenti, ricercatori, dottorati e studenti italiani e non.

14 Giugno 2024 ( modificato il 13 Giugno 2024 | 15:22 )
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