Sequestro di “Blue Punisher”, la droga era nella camera di un 19enne

Sequestro di “Blue Punisher”, la droga era nella camera di un 19enne. Nascondeva nella propria cameretta, tra videogames e maglioni, alcune dosi di sostanza stupefacente, tra cui anche alcune pasticche di metanfetamina nota con il nome di “Blue Punisher” per questo un 19enne è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ad attirare l’attenzione dei militari, che si erano recati a casa del ragazzo per la notifica di un atto, è stato un coltello a serramanico aperto e con la lama visibilmente sporca da ‘rimasuglì di sostanza stupefacente notato sulla mensola di una libreria.

Sequestro di “Blue Punisher”, la droga era nella camera di un 19enne

Nel corso della perquisizione dell’abitazione, in particolare nella camera dello studente d nel ripostiglio, i carabinieri hanno trovato e sequestrato una dozzina di grammi di hashish, qualche grammo di ketamina e 10 pasticche di metanfetamina. Oltre allo stupefacente in una custodia di videogiochi sono state trovate numerose banconote delle quali il ragazzo non ne ha saputo giustificare il possesso, verosimilmente provento dell’attività di spaccio e per questo sequestrate.
Entrata da pochi anni nel panorama piemontese, i primi sequestri di Blue Punisher da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Torino risalgono al 2021. Potente droga sintetica con un altissimo principio attivo, è visivamente riconoscibile perché marchiata da un teschio stilizzato.