Quartiere Zodiaco
7:39 pm, 29 Maggio 24 calendario
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La becera miopia dei nuovi vertici di Acqua Latina

Di: Redazione Metronews
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I cittadini di Anzio Lavinio sono indignati: da tre giorni senz’acqua per il vergognoso sopruso perpetrato dai tecnici di Acqua Latina che hanno provveduto a sigillare le utenze dei Condomini di via del Leone, al quartiere Zodiaco.

Ma andiamo con ordine: da circa 15 anni gli incauti acquirenti e proprietari degli immobili ex Inpdap venduti all’asta con la “finanza creativa” dall’allora ministro delle finanze Giulio Tremonti, attraverso il veicolo di diritto svizzero SCIP, chiedevano in tutti i modi il rilascio degli appartamenti occupati abusivamente e  periodicamente da zingari, reietti, delinquenti, spacciatori che proprio nel Quartiere Zodiaco di Lavinio avevano trovato rifugio e impunità.

Questa situazione ha sempre avuto un tacito beneplacito da parte di potentati e Paperoni locali che ritenevano di avere in qualche modo ghettizzato il malaffare in un determinato territorio. Condomini e proprietari  hanno sempre richiesto alle Istituzioni di intervenire, rimanendo tuttavia senza risposte o appoggio alcuno da parte di chicchessia.

Neppure dalle Società di forniture elettriche e Acqua Latina che hanno sempre creduto opportuno anteporre i diritti primari (sic!) degli occupanti abusivi a quelli dei proprietari, anche se si chiedeva loro a più riprese di tagliare le forniture dei servizi .

Dopo oltre un decennio di peripezie, grazie all’intervento di nuovi anteposti dei Corpi di Polizia e Carabinieri, alcune palazzine vessate e ormai ridotte quasi in macerie, sono state liberate.

Ma come sempre capita, a quel punto gli “illuminati” burocrati dell’Acqua Latina hanno creduto opportuno battere cassa e chiedere il conto per i consumi idrici arretrati mai pagati dagli abusivi …. a chi? Ovviamente ai disgraziati proprietari degli immobili che oltre a essere tartassati negli anni da Tari, Tasi, Imu, oneri condominiali, consumi indebiti di energia , SuperCondominio, mutui e tasse di ogni tipo e specie, venivano oberati adesso anche dei costi idrici per le docce e le lavatrici dei razziatori di proprietà altrui.

Ma tant’è, trattandosi di cittadini onesti che hanno lavorato tutta una vita per comprare casa, su consiglio dei legali, per porre fine alle sistematiche minacce di distacco delle utenze da parte dell’Ente, giungevano infine alla delibera di una Transazione (poco) onorevole,  sottoscritta dall’Amministratore condominiale Daniele Carnemolla, che li vedeva obbligati a pagare i consumi dell’acqua indebiti altrui, i maggiori oneri di trasporto, le maggiorazioni tariffarie applicate ai condomini, le cosiddette dispersioni di rete – in seguito accertate per prelievi abusivi e criminali effettuati dai “soliti noti” – oltre a sanzioni, interessi di mora e chi più ne ha, più ne metta !

Ma veniamo ai fatti di due giorni fa: forte con gli onesti e debole con i farabutti, l’Acqua Latina con il titolo transattivo in mano ha creduto opportuno tagliare proprio quelle forniture idriche oggi virtuose che mai prima, in nome dei sacrosanti diritti primari di sostentamento, aveva voluto contrastare, interrompendole, nei confronti delle bande del malaffare organizzato o degli zingari abusivi e dei diseredati.

Un plauso va al Neopresidente  Cinzia MARZOLI, al Vice Presidente Stefano MEREU, all’Amministratore Delegato  Marco Giordano Irmo LOMBARDI e ai Consiglieri Toni DE SIMONE e Giacinto GIANCASPRO, tutti appena nominati nelle sedute del 15 e 23 aprile 2024, ai vertici dell’Acqua Latina.

E’ stato disposto veramente un servizio intelligente e puntuale e soprattutto realizzato con alto senso civico, un autorevole gesto politico autolesionistico di rara maestria, effettuato proprio appena 15 giorni prima delle elezioni plenarie europee!.

Il tutto a svantaggio del partito di Fratelli d’Italia di cui questi campioni di legalità sono espressione, del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e della Premier, Giorgia Meloni che sicuramente daranno loro un giusto meritato tributoVergogna!

29 Maggio 2024
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