11:03 am, 14 Maggio 24 calendario

Prestito a breve termine o a lungo termine: qual è la scelta migliore?

A cura di ACS
prestito medio lungo termine
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Le banche e gli istituti di credito presentano diverse tipologie di finanziamento alle quali poter accedere, una prima distinzione che si può fare è quella tra i prestiti a breve termine e quelli a lungo termine.

La scelta tra queste due forme di finanziamento dipende da diversi fattori, che vanno dalla propria capacità di pagamento mensile della rata, al periodo in cui si vuole essere impegnati nel ripagare il prestito richiesto fino all’ammontare effettivo della somma di cui si ha bisogno.

Sulla base delle proprie necessità è possibile valutare sia delle formule di restituzione del debito su breve sia su lungo periodo: ogni istituto di credito ha diversi tipi di prodotti con tipologie e tempi di rimborso adeguati alle diverse esigenze. Ad esempio, i prestiti personali Compass permettono di decidere facilmente quale sarà la durata del prestito e di conseguenza l’ammontare delle rate e il loro importo mensile.

In questa guida approfondiamo nel dettaglio, però, quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei prestiti a lungo e breve termine e anche come scegliere tra queste due soluzioni.

Cosa considerare prima di scegliere la durata di un prestito?

Prima di scegliere la durata del prestito personale bisogna valutare bene la propria situazione economica al fine di comprendere quanto si può richiedere sulla base anche della sostenibilità della rata mensile.

Ecco perché tra i principali fattori da considerare prima di scegliere tra prestito a lungo e breve termine ci sono:

  1. Capacità di rimborso mensile: valutazione della rata che si può pagare ogni mese, considerando che questa non può superare il 40% delle proprie entrate mensili. E che anzi sarebbe consigliabile valutare una rata che corrisponda al massimo al 25% del proprio stipendio o pensione, per una maggiore sostenibilità su lungo periodo.
  2. Costo degli interessi: più si prolunga il periodo di rimborso maggiore è l’ammontare degli interessi da restituire. Quindi più aumentano le rate maggiori sono i costi del finanziamento.
  3. Il motivo per cui si richiede il finanziamento permette di valutare se si preferisce un prestito a breve o a lungo termine. Ad esempio, se serve per il ripianamento di un debito o per una necessità urgente, è possibile restituire il prestito a breve termine per ritornare il prima possibile ad una maggiore libertà finanziaria.

Infine, bisogna ricordare che per accedere a un prestito che sia di breve o lunga durata è bene avere un’entrata stabile che possa garantirvi il pagamento delle rate e che vi permetta di ottenere dalla banca il benestare per l’erogazione del finanziamento.

Prestiti a breve termine: vantaggi e svantaggi

Con prestito a breve termine si intende una forma di finanziamento che ha una durata limitata nel tempo e che permette di restituire la somma richiesta in periodi più brevi, in genere al di sotto dei 5 anni.

Quando si richiede un prestito di breve termine è possibile ottenere diversi vantaggi quali: un’approvazione veloce della domanda di finanziamento, gli interessi da pagare sono di meno, svincolo dal debito in tempi ridotti.

Ci sono però anche alcuni svantaggi come: pagamento di rate più alte, in quanto le rate devono essere restituite in un periodo più breve; accessibilità al finanziamento più stringente è necessario avere una buona solidità finanziaria per pagare rate dall’ammontare maggiore; riduzione del budget mensile a propria disposizione per altre spese.

Valutando i vantaggi e gli svantaggi sarà possibile determinare se si preferisce un prestito a breve termine o meno.

Prestiti a lungo termine: vantaggi e svantaggi

I prestiti a lungo termine sono quelli generalmente più accessibili, in quanto l’importo della rata risulta essere inferiore rispetto a quello che si paga nel breve periodo. Infatti, uno dei vantaggi principali è proprio la diluizione del debito in un periodo prolungato che rende il prestito più facilmente gestibile.

Inoltre, se si chiede un prestito su lungo periodo è possibile chiedere anche somme più alte che spesso sono impossibili da richiedere con un finanziamento diluito in poche rate.

Se le rate sono più basse, inoltre, è possibile anche gestire al meglio il ripianamento del prestito, in quanto una rata più bassa permette una pianificazione finanziaria più semplificata.

Per quanto riguarda invece gli svantaggi da considerare c’è il pagamento degli interessi maggiorato rispetto ai prestiti a breve termine, bisogna considerare che si avrà un debito da ripianare per un lungo periodo (durante il quale sarà difficile contrarre nuovi debiti).

Infine, bisogna, sapere che se si contrae un prestito su lungo periodo con un tasso variabile si sarà potenzialmente più esposti alle oscillazioni di mercato e di conseguenza a un aumento del tasso d’interesse da corrispondere con relativa maggiorazione della rata.

Le principali alternative ai prestiti a breve termine

Esistono, infine, delle alternative ai prestiti su breve periodo, che danno un accesso veloce a un credito da poter usare nell’immediato e da poter restituire in poco tempo. Tra le alternative principali troviamo innanzi tutto la linea di credito che permette di accedere ai fondi da voler impiegare solo quando se ne ha bisogno, pagando gli interessi solo sugli importi che vengono utilizzati.

Le carte di credito revolving o a saldo possono essere una soluzione veloce per riuscire a pagare un acquisto in anticipo, rimborsandolo poi a rate o il mese successivo al saldo della carta. Infine, è possibile richiedere in azienda (se questa lo permette) un anticipo sul TFR ottenendo una piccola somma in tempi relativamente brevi.

Come abbiamo visto, in definitiva, scegliere tra un prestito a breve o lungo termine dipende da diversi fattori personali, e non possiamo dire che ci sia una forma di finanziamento migliore dell’altra, ma solo il prestito più idoneo alle proprie necessità.

14 Maggio 2024
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