Conflitto Israele Palestina
10:33 pm, 2 Aprile 24 calendario
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Raid israeliano su Ong, sette vittime

Di: Redazione Metronews
Raid israeliano su Ong
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Raid dell’esercito israeliano su un convoglio della Ong World Central Kitchen: sette vittime di diverse nazionalità. Sdegno della comunità internazionale.

Raid israeliano su Ong, sette vittime

Tre razzi dell’esercito israeliano, lanciati in rapida successione con un drone, hanno ucciso lunedì sera a Gaza sette operatori umanitari della Ong World Central Kitchen. Avevano appena lasciato con il loro convoglio 100 tonnellate di aiuti arrivati via mare, destinati alla popolazione palestinese.

A scatenare il raid la segnalazione delle truppe dell’Idf che durante il tragitto del convoglio umanitario avrebbero visto una persona sospetta, forse armata, tra gli operatori. Non era così: il convoglio di mezzi blindati aveva sui tetti i contrassegni della Ong, e nessuno portava con sé armi.

Gli operatori uccisi erano tre cittadini britannici, un cittadino polacco, un cittadino statunitense con doppio passaporto Usa e canadese, una cittadina australiana e un cittadino palestinese.

Netanyahu: «Sono cose che in guerra accadono»

L’Idf e il premier israeliano Benjamin Netanyahu non hanno potuto fare altro che ammettere l’errore, esprimendo il loro cordoglio. Il primo ministro si è giustificato dicendo che sono cose «che in guerra accadono», e l’esercito isrraeliano ha annunciato che un’entità militare indipendente, il Fact-Finding and Assessment Mechanism, indagherà sull’attacco.

Indignazione internazionale

Ma la gravità dell’attacco contro la Ong ha suscitato un’ondata di indignazione nella comunità internazionale e tra i leader di molti Paesi. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken, ha chiesto «un’indagine rapida, approfondita e imparziale» sull’attacco», aggiungendo: «Lo Stato ebraico «faccia di più per proteggere le vite dei civili innocenti, siano essi bambini palestinesi o operatori umanitari». Il presidente Usa Joe Biden ha chiamato personalmente il fondatore della Ong, il celebre chef Josè Andres. La Polonia e l’Inghilterra hanno convocato gli ambasciatori israeliani, mentre il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e l’alto rappresentante per la politica estera dell’Ue Josep Borrell hanno espresso parole di condanna contro la condotta di Israele verso i civili. Dopo il raid World Central Kitchen ha interrotto le missioni umanitarie a Gaza, così come la Ong americana Anera.

2 Aprile 2024
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