Istat: anche il padel entra nel paniere, assieme al calcetto e a tante altre voci. Ma preoccupa l'inflazione, che sale al 5,4%
6:39 pm, 1 Febbraio 24 calendario
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Istat: anche il padel nel paniere, ma l’inflazione sale al 5,4%

Di: Redazione Metronews
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Istat: anche il padel entra nel paniere, assieme al calcetto e a tante altre voci. Ma preoccupa l’inflazione, che sale al 5,4%.

Istat: anche il padel nel paniere, ma l’inflazione resta al 5,4%

Addio lettori e-book e tagliacapelli elettrici. Porte aperte invece a lampadine smart, pasti all you can eat, corsi di calcetto e padel. Sono alcune delle modifiche al paniere di riferimento che l’Istat ha annunciato per la rilevazione dei prezzi al consumo, aggiornato ogni anno, anche seguendo la diffusione e l’utilizzo di alcuni beni.

Nel paniere del 2024 – utilizzato per il calcolo degli indici NIC (per l’intera collettività nazionale) e FOI (per le famiglie di operai e impiegati) – figurano 1.915 prodotti elementari (erano 1.885 nel 2023). Per l’elaborazione degli indici inoltre sono analizzate ogni mese circa 33 milioni informazioni sui prezzi della Grande Distribuzione Organizzata mentre 385mila sono raccolte sul territorio dagli Uffici comunali di statistica, quasi 235mila dall’Istat direttamente o tramite fornitori di dati e più di 157mila le quotazioni provenienti dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico. Quanto ai canoni di affitto di abitazioni private, sono circa un milione e mezzo le osservazioni utilizzate per la stima dell’inflazione.

I criteri

L’aggiornamento dei beni e servizi compresi nel paniere, ricorda l’Istat, tiene conto sia delle novità nelle abitudini di spesa delle famiglie sia dell’evoluzione di norme e classificazioni e, in alcuni casi, arricchisce la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati. Tra i prodotti più rappresentativi dell’evoluzione dei consumi delle famiglie, che entrano nel paniere 2024 vi sono gli apparecchi per deumidificazione e purificazione aria, le Lampadina smart e i pasti all you can eat, ma anche le mele kanzi e l’uva vittoria, le piastre per capelli, gli scaldaletto elettrici e alcuni corsi ricreativi e sportivi (di tennis o padel, di acquagym, di calcio e calcetto). Inoltre, è stata adeguata la modalità di calcolo dell’indice dei beni energetici.

Sale il costo della vita

A gennaio, secondo le stime preliminari, l’inflazione su base annua evidenzia un lieve rimbalzo, salendo allo 0,8% dallo 0,6% di dicembre 2023. Lo rileva l’Istat, secondo cui l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua (da +0,6% del mese precedente). «La moderata accelerazione del ritmo di crescita dei prezzi – spiega l’istituto nel commento – riflette l’andamento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati, la cui flessione su base tendenziale risulta, a gennaio, attenuata a causa dell’effetto statistico dovuto allo sfavorevole confronto con gennaio 2023».

L’accelerazione su base tendenziale dell’inflazione è dovuta all’aumento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,7% a +4,3%) e dei Beni alimentari non lavorati (da +7,0% a +7,5%) e alla diminuzione della flessione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da -41,6% a -21,4%); per contro, si attenua l’aumento dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +4,2% a +2,9%) e dei Beni durevoli (da +1,5% a +0,8%).

1 Febbraio 2024
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