Repubblica Ceca
5:32 pm, 21 Dicembre 23 calendario

Sparatoria all’università di Praga con almeno 15 morti e 24 feriti. Trovato morto lo studente attentatore

Di: Redazione Metronews
Sparatoria all'università
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In un attacco «premeditato», annunciato sui social e «ispirato ad altre sparatorie simili» già avvenute all’estero, lo studente 24enne ceco David Kozak ha aperto il fuoco nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Carolina, a Praga, compiendo la peggiore strage in una sparatoria degli ultimi 30 anni nella Repubblica ceca. Oltre 15 morti e 24 feriti è il bilancio solo provvisorio di un pomeriggio che ha sconvolto il Paese, in pieno clima natalizio.  Scene di panico sono arrivate fin dai primi minuti successivi all’allarme della polizia che ha cordonato la centrale piazza Jan Palach e invitato tutti a non uscire di casa. L’aggressore è stato «trovato morto» in un’aula dell’ateneo, circostanza che ha fatto pensare a un suicidio. In precedenza la polizia locale aveva annunciato che l’aggressore era stato «eliminato». Altra circostanza da chiarire è il ritrovamento cadavere del padre del killer, a una ventina di chilometri da Praga. «Non vi è alcuna indicazione che questo crimine sia collegato al terrorismo internazionale», ha detto ai giornalisti il ministro dell’Interno ceco Vit Rakusan.

Sparatoria all’università

Gli inquirenti non hanno ancora diffuso ipotesi nè una versione definita sul movente che ha spinto Kozak. «Abbiamo informazioni non confermate, che lo studente 24enne si era ispirato a un evento simile accaduto in autunno in Russia», ha riferito Vondrasek. Su un canale Telegram aperto poco tempo fa e con pochi iscritti, Kozak ha scritto che ad «aiutarlo» è stata Alina Afanaskina, la 14enne che lo scorso 7 dicembre ha sparato col fucile del padre in una scuola di Bryansk, uccidendo due compagni prima di togliersi la vita. Dalle prime ricostruzioni, sembra che lo studente-killer – che avrebbe agito da solo – abbia iniziato a sparare dal quarto piano. Testimoni oculari hanno raccontato che il giovane aveva «qualche arma in mano» e sparava verso il ponte Manes. Fino a 200 ragazzi sono stati rapidamente messi in salvo lungo la strada verso una galleria d’arte contemporanea ma molti sono rimasti barricati dentro. In una foto che ha fatto il giro del web, se ne vedono alcuni accucciati lungo il cornicione sotto una finestra quasi sul tetto. La facoltà di Filosofia dell’Università Carolina si trova proprio nel cuore del centro storico di Praga. La Città Vecchia di Praga è meta di turisti durante tutto l’anno e nel periodo che precede il Natale si riempie di visitatori. Attualmente ci sono mercatini di Natale sia nella piazza della Città Vecchia che in Piazza Venceslao.

Cordoglio internazionale

Il premier ceco, Petr Fiala, che sta rientrando d’urgenza a Praga, si è detto «scioccato» da quanto accaduto. Questa sera si terrà una riunione d’emergenza del governo, mentre il presidente, Petr Pavel, terrà un discorso alla nazione. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha immediatamente inviato un messaggio di compassione a Praga. Messaggi di cordoglio sono arrivati praticamente da tutti i leader europei, compresa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha ribadito «la più ferma condanna di ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, evidenziando che l’Europa ha il dovere di reagire e rafforzare ogni strumento utile a garantire la massima sicurezza dei cittadini». La Farnesina ha fatto sapere che sta «monitorando l’evoluzione degli eventi a Praga in raccordo con le autorità locali».

21 Dicembre 2023
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