Ultima generazione, blitz al Parlamento e sulla Colombo

Ultima generazione, blitz degli ambientalisti davanti al Parlamento e sulla Cristoforo Colombo. Sono 19 gli attivisti denunciati.

Ultima generazione, blitz fallito al Parlamento e sulla Colombo

Blitz degli ambientalisti oggi a piazza del Parlamento, davanti a Montecitorio. Una quindicina di persone si sono presentate con uno striscione e della vernice marrone e l’hanno sparsa in terra.

Gli attivisti, appartenenti al gruppo ambientalista Ultima generazione, si sono presentati in piazza del Parlamento poco dopo le ore 11:30.

«Vogliamo un fondo riparazione per ogni incendio e alluvione», è uno dei cori cantati dai manifestanti. «Abbiamo visto tanti eventi estremi sempre più pericolosi abbattersi sull’Italia, e come ci stiamo preparando a questo? Facendo promesse finte e dando spiccioli alla gente che aspetta un aiuto. Per questo siamo qui», ha gridato un’attivista. La protesta non ha causato problemi al traffico. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato, che hanno portato via 5 manifestanti.

Uno degli attivisti, nel corso della manifestazione, ha indossato una maschera raffigurante il volto del presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. La maschera è stata successivamente imbrattata con la vernice marrone.

La polizia aveva intercettato gli attivisti in via del Corso, con addosso cartonati riproducenti il volto della premier Giorgia Meloni e uno striscione riportante la scritta “fondo riparazione”. Gli ambientalisti avevano due secchi pieni di una sostanza liquida di colore marrone e di materiale di risulta edile.

Gli agenti della Questura hanno provveduto, con il supporto di operatori del reparto mobile, al trasferimento dei manifestanti presso il commissariato di Trevi per la successiva trattazione, all’esito della quale sono stati denunciati per manifestazione non preavvisata, blocco stradale, violenza privata aggravata ed interruzione di pubblico servizio.

Tra i 16 fermati figurano numerosi soggetti già noti per la militanza nelle fila del movimento ambientalista e già destinatari della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con il divieto di ritorno a Roma, per la cui violazione saranno ulteriormente denunciati alla competente autorità giudiziaria.

Il blitz sulla Colombo

Poco prima, agenti della Digos avevano intercettato altri quattro attivisti dello stesso movimento lungo via Cristoforo Colombo, i quali avevano al seguito secchi contenenti sostanza imbrattante. I quattro, quindi, sono stati accompagnati presso il commissariato Colombo, dove tre dei loro, già destinatari del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma, sono stati poi denunciati.