Kebab e pizzerie, in scadenza la delibera per tutelare il centro

È in scadenza la delibera per tutelare il centro storico, sito Unesco, contro il proliferare di kebab e pizzerie. Preoccupati residenti e associazioni.

Kebab e pizzerie, in scadenza la delibera per tutelare il centro

La data è sempre più vicina. Il 31 dicembre scade infatti la delibera del Campidoglio che aveva vietato l’apertura delle cosiddette attività di artigianato alimentare nell’area di pregio della Capitale, il centro storico, dove gelaterie, pizzerie a taglio e kebab sono già numerosissimi: quelli censiti a ottobre 2023 sono infatti 1.237.

Per questo le tante realtà del centro che comprendono associazioni e residenti temono un peggioramento della situazione. L’intento della Rete delle associazioni per una città vivibile (Racv) è impedire che il degrado che già connota il centro, porti questa parte della città a trasformarsi ancora di più in una sorta di luna park. Senza contare le criticità legate all’incremento di queste attività in termini di aumento dei rifiuti, malamovida e vivibilità del centro, come ha più volte denunciato Laura Franchitti, presidente di Racv.

La delibera approvata a maggio

La delibera che imponeva il divieto di aprire nuove attività di artigianato alimentare risale al 31 maggio scorso, e la sua approvazione era arrivata al termine di una lunga discussione. Sei mesi di stop, durante i quali il Comune avrebbe dovuto monitorare la situazione e trovare le azioni migliori per conciliare le esigenze dei residenti con quelle delle attività di questo tipo, come aveva spiegato allora la capogruppo del Pd in Campidoglio Valeria Baglio. Sei mesi durante i quali però nessuno ha avanzato proposte.

Azione: «Prorogare la delibera per altri tre anni»

Anche per questo oggi Azione ha sollecitato il Campidoglio. «Nonostante le ripetute sollecitazioni, il Campidoglio non si è ancora pronunciato a proposito della proroga al divieto di apertura di attività alimentari artigianali all’interno del sito Unesco della nostra città», hanno affermato in una nota il capogruppo capitolino di Azione, Flavia De Gregorio, e i consiglieri di Azione in Municipio I, Giuseppe Lobefaro e Maurizia Cicconi.

«Per scongiurare il rischio che quest’area unica al mondo diventi una mangiatoia a cielo aperto abbiamo protocollato questa mattina una mozione urgente che presenteremo giovedì in aula Giulio Cesare. L’intento è quello di impegnare sindaco e l’assessore competente a non tergiversare ulteriormente e imporre lo stop, per altri tre anni, all’apertura di nuove rosticcerie, gelaterie, pizzerie a taglio, negozi di kebab e qualsiasi altra forma di attività alimentare da asporto. Considerata, peraltro, la dichiarata impossibilità di controlli efficaci da parte dell’amministrazione capitolina, va da sé che qualunque nuova attività di questo genere è da ritenersi a tutti gli effetti illegale».