3:28 pm, 29 Novembre 23 calendario

Turetta, salta l’incontro con i genitori. Occultamento di cadavere, fascicolo a Venezia

Di: Redazione Metronews
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Non sarà oggi l’incontro tra i genitori e Filippo Turetta. Il colloquio era stato autorizzato ma, a quanto si apprende, le implicazioni emotive per mamma Elisabetta, papà Nicola e il figlio detenuto per l’omicidio di Giulia Cecchettin hanno spinto i genitori a prendersi del tempo per affrontare il momento in condizioni più serene.

Turetta, niente incontro con i genitori

L’avvocato Giovanni Caruso, difensore di Turetta, ha comunicato stamane alla direzione del carcere che i due non si sarebbero presentati. Con il via libera della Procura in mano, potranno comunque entrare in carcere quando vorranno. Oggi è atteso invece un nuovo incontro tra l’avvocato Caruso e il suo assistito.

Intanto il fascicolo per l’occultamento di cadavere di Giulia Cecchettin aperto dalla procura di Pordenone dopo il ritrovamento sabato 18 novembre, vicino al lago di Barcis, della studentessa sarà trasmesso per competenza alla procura di Venezia che ha chiesto e ottenuto l’arresto dell’ex fidanzato Filippo Turetta per omicidio aggravato e sequestro di persona della giovane di Vigonovo.

Venerdì autopsia, niente funerali sabato

Non si svolgeranno sabato i funerali di Giulia Cecchettin. A smentire la voce circolata nei giorni scorsi sono i legali della famiglia. I tempi sono troppo stretti perchè venerdì è il giorno dell’autopsia sul corpo della ragazza e c’è troppo poco tempo per terminare un esame che si preannuncia lungo e delicato, ottenere il nulla osta della magistratura alla restituzione della salma alla famiglia e organizzare le esequie. E’ noto da giorni il luogo dove si celebreranno, la chiesa di Santa Giustina di Padova, una delle basiliche più ampie del mondo. Il giorno per il saluto alla ragazza per il cui omicidio è in carcere Filippo Turetta potrebbe essere lunedì.

Stalking, ipotesi difficile

Giulia Cecchettin potrebbe essere stata vittima di stalking da parte dell’allora fidanzato Filippo Turetta tempo prima dell’omicidio. E’ un’ipotesi che stanno portando avanti gli avvocati della famiglia della ragazza. Ci sarebbero, in particolare, alcuni audio di Giulia da cui emergerebbero quelle che l’avvocato Nicodemo Gentile, legale che affianca Elena Cecchetin, definisce «plurime e reiterate condotte che descrivono la fame di possesso di Turetta verso la nostra Giulia». Tradurre però in termini di reato questo possibile contesto in cui sarebbe maturato il delitto non è immediato. «Gli atti persecutori senza querela non sono procedibili – spiega l’avvocata Giorgia Leone che da anni assiste donne vittime di violenza di genere –  Sono procedibili d’ufficio solo nei casi che siano commessi nei confronti di disabili o minori».

Inoltre, «si tratta di un reato applicato quando non venga riconosciuto un fatto più grave e assorbente rispetto atti persecutori che, nel caso della povera Giulia, sussiste visto che è configurabile il reato di omicidio». Gli audio di Giulia ed eventuali altre testimonianze o prove del comportamento assillante di Filippo potrebbero essere utili alla Procura per ricostruire il movente dell’omicidio.

29 Novembre 2023
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