Pendolari: Regione conferma il contratto miliardario a Trenord (senza gara)

Nonostante le richieste dei pendolari e delle opposizioni, la giunta di Attilio Fontana tira dritto sull’affidamento del contratto di servizio ferroviario a Trenord per altri 10 anni. Oggi il Pirellone ha infatti approvato la delibera per l’affidamento a Trenord senza gara dei Tpl dal 2023 al 2033. Il contratto di servizio, che prevede un corrispettivo annuale a rata costante di 536.200.000 euro, avrà una revisione obbligatoria del Piano economico finanziario al termine del quinto anno.

«Il nostro obiettivo – spiega l’assessore regionale Lucente – è portare il servizio ferroviario a standard quantitativi e qualitativi sempre più elevati. L’impegno, attraverso una serie di clausole stringenti e rigorose, è garantire ai cittadini treni puntuali e regolari, con penali di rilievo anche in riferimento alla pulizia, all’informazione tempestiva di disagi e ritardi, ai parametri economici».

Per Lucente l’aver prorogato sino al 30 novembre il vecchio contratto «ha consentito di avere un notevole risparmio sul corrispettivo del nuovo affidamento, pari a 60 milioni di euro complessivi. Ma non solo: il nuovo contratto prevede un’evoluzione in termini quantitativi, con l’incremento sino a 50 milioni annui di Km/treno, con un aumento di oltre il 20% rispetto agli standard attuali. Un servizio in netta crescita, con un trasporto giornaliero da parte di Trenord che attualmente è di oltre 750 mila passeggeri. Ebbene, l’obiettivo è arrivare a 1 milioni di utenti».

La Regione promette nuovi treni

«Il nuovo contratto conferma i sistemi tariffari attualmente in vigore (Ivol, Stibm, tariffa specifica transfrontaliera tra Lombardia e Ticino, ecc.)», aggiunge l’assessore, «in aggiunta il trasporto delle bici diventa gratuito per tutti i treni di Trenord che le ammettono». Secondo Lucente, «su 214 treni già finanziati per una spesa regionale di 1,7 miliardi di euro, ad oggi ne sono in servizio 136; l’immissione dei nuovi treni sarà completata entro il 2025. Nel 2024 – conclude la nota di Palazzo Lombardia – sarà bandita una nuova gara per l’acquisto di treni Regio Express, per i quali sono già disponibili circa 320 milioni di euro».

I pendolari volevano la gara non l’affidamento diretto a Trenord

Insomma, per Regione l’affidamento a Trenord è un vero affare, Secondo i pendolari, invece, una pessima scelta. Tutti i comitati degli utenti, infatti, da anni chiedono che le tratte vengano messe a gara, considerando le bassissime performance di Trenord in termini di ritardi, soppressioni e cancellazioni. Una competizione, sostengono i pendolari, che migliorerebbe il servizio e abbasserebbe i costi. Una richiesta che Regione Lombardia non ha mai preso in considerazione.