Olmo crollato a Monteverde, sequestrati alberi in tutta Roma

Dopo il caso dell’olmo crollato sabato a Monteverde, uccidendo una donna di 81 anni, sono stati sequestrati 30 alberi in tutta Roma su disposizione dei giudici.

Olmo crollato a Monteverde, sequestrati alberi in tutta Roma

Oltre 30 alberi sono stati sequestrati in varie zone di Roma, su ordine della procura che indaga per disastro colposo dopo l’ondata di maltempo, con forte vento, che sabato scorso si è abbattuta sulla Capitale.  Una giornata che è costata la vita a Teresa Veglianti. Le raffiche hanno abbattuto un olmo che ha schiacciato l’anziana sotto gli occhi del figlio, uccidendola sul colpo in via di Donna Olimpia.

A coordinare l’indagine è il procuratore aggiunto Giovanni Conzo. I carabinieri forestali effettueranno verifiche sullo stato dell’albero caduto e sui controlli effettuati sulle alberature, così come sulle piante finite sotto sequestro oggi. Accertamenti, secondo quanto si apprende, potrebbero riguardare anche l’allerta meteo che era stata diramata e le misure adottate alla luce di questa.

Partite le potature a Monteverde

Il giorno dopo la tragedia il Servizio Giardini del Comune di Roma ha avviato la potatura straordinaria di tutti gli alberi nelle zone limitrofe. Il lavoro è andato a ritmo serrato anche oggi, ma i residenti di via di Donna Olimpia e delle strade intorno al luogo della tragedia sono molto critici. «Sono potature eseguite male o con grave ritardo», hanno scritto sulle pagine social del quartiere. Qualcuno ha ricordato anche gli esposti fatti in passato proprio per denunciare lo stato degli alberi. Lo stesso olmo che ha provocato la morte della signora Teresa era stato potato. Ma era anche rimasto parzialmente bruciato in seguito al rogo di alcuni scooter e cassonetti nel 2021. Il calore potrebbe averne indebolito il fusto. Anche su questo farà luce l’inchiesta della procura. Ora dell’albero non rimane che un troncone mozzo alto circa mezzo metro.

Nei prossimi giorni il quartiere ha fatto sapere che si mobiliterà per ricordare Teresa Veglianti.