Malamovida, controlli a Trastevere, in centro e a Ponte Milvio

Vendita di alcolici a minorenni, locali aperti oltre l’orario consentito e circa 70 sanzioni per irregolarità varie. È l’esito dei controlli contro la malamovida a Trastevere, in centro e a Ponte Milvio.

Malamovida, controlli a Trastevere, in centro e a Ponte Milvio

Nel week end i carabinieri della compagnia hanno effettuato un’attività di controllo mirata per arginare la malamovida, insieme ai colleghi del gruppo Tutela lavoro nella zona di Trastevere. Dei due esercizi commerciali controllati uno è stato sanzionato amministrativamente per un importo di 9.700 euro, con l’immediata sospensione dell’attività per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

Nell’ambito di analoghi servizi per contrastare la movida violenta, i carabinieri della stazione di Roma Piazza Bologna hanno sanzionato, un bar con sede in piazza, per aver somministrato bevande alcoliche a minorienni. Nel corso delle stesso servizio sono stati segnalati alla Prefettura di Roma, come assuntori di stupefacenti, due 21enni e un 19enne, sorpresi in possesso di modiche quantità di hashish.

Raffica di sanzioni

NSempre nel corso dello scorso fine settimana la polizia locale ha sanzionato 70 attività commerciali e ha elevato 700  multe per violazioni al codice della strada. Gli agenti hanno riscontrato decine di illeciti amministrativi tra cui musica alta fuori dai locali e schiamazzi, l’apertura oltre l’orario consentito di alcuni minimarket e l’errato conferimento dei rifiuti urbani.

Nel centro storico sono scattati i sigilli all’area esterna di una attività di somministrazione per occupazione di suolo pubblico abusiva. Particolari verifiche sono state svolte nei confronti di alcuni esercizi di vicinato preposti alla vendita di cannabis light. In questo caso, oltre a non rispettare l’ordinanza di chiusura, erano stati adibiti a discobar con musica ad alto volume.

Anche in zona Ponte Milvio un esercente è stato denunciato per vendita di alcol a un minore di 16 anni e varie sono state le sanzioni per irregolarità nella vendita di bevande alcoliche.