Due scosse di terremoto ravvicinate a L’Aquila. Boati e paura, molta gente in strada. Il sindaco: “Domani scuole chiuse”
Due scosse di terremoto sono state avvertite a distanza ravvicinatissima nella zona dell’Aquila.
Due scosse di terremoto vicino L’Aquila
La prima, di magnitudo 3.6 e alla profondità di circa 12,8 km, è stata registrata dall’Ingv in provincia dell’Aquila alle ore 17.52. La seconda, meno di un minuto più tardi, di magnitudo 3.7 alla profondità di circa 9,5 km. I comuni più vicini all’epicentro sono stati rispettivamente, L’Aquila e Lucoli.
Le scosse sono state avvertite nettamente dalla popolazione in Abruzzo. Al momento comunque non sono registrati danni a cose o a persone. Molte le telefonate che sono arrivate al centralino dei Vigili del Fuoco. Le due scosse sono state accompagnate da boati e per la paura diverse persone si sono riversate in strada.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel confermare che le due scosse di 3.6 e 3.7 della scala Richter alle 18, non hanno provocato danni a persone o cose, ha annunciato l’avvio «della conferenza dei dirigenti del Comune dell’Aquila e a seguire alle 19.30 una riunione in Prefettura».
«Domani scuole chiuse», comunica il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. «E’ un decisione presa – afferma il sindaco in un post su Facebook – a mero titolo precauzionale, per verificare che le lezioni possano riprendere con regolarità».
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