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7:48 pm, 19 Ottobre 23 calendario
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Auto e moto storiche, il Tar: no al divieto in Ztl Fascia Verde

Di: Redazione Metronews
Auto moto storiche
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Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso delle associazioni che riuniscono i proprietari di auto e moto storiche: no al divieto di circolazione nella Ztl Fascia Verde.

Auto e moto storiche, il Tar: no al divieto in Ztl Fascia Verde

I veicoli storici potranno continuare a circolare nella Ztl di Roma. A stabilirlo è il Tar che ha accolto il ricorso dell’Automotoclub Storico Italiano, assieme ai Registri Storici Alfa Romeo, Fiat, Lancia. Un ricorso che ha avuto anche il supporto della Federazione Motociclista Italiana e del Club romano «La Tartaruga». La sentenza 15408/2023 del 18 ottobre, immediatamente esecutiva, annulla tutti gli atti della Regione Lazio e della Giunta capitolina che nelle ordinanze anti smog limitavano la circolazione dei veicoli storici. Lo comunica l’Asi in un comunicato stampa.

Tutelare il patrimonio storico e culturale dei veicoli d’epoca

Nella pronuncia dei giudici amministrativi del Lazio, che offre risposta anche agli altri ricorsi presentati avverso gli stessi provvedimenti, viene stabilita la necessità – già rilevata dal Consiglio di Stato sin dal parere n. 799/2021, reso all’esito di un precedente ricorso straordinario promosso da Asi – di bilanciare la tutela dell’ambiente con la tutela, di pari dignità costituzionale, del patrimonio storico e culturale in cui il motorismo storico a pieno titolo si iscrive.

Riconosciuto il ruolo delle associazioni

Inoltre, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ribadisce l’indubbia specificità che già la legge riconosce ai veicoli storici all’interno della più ampia categoria degli autoveicoli, unitamente alla natura e al ruolo insostituibile degli Enti certificatori e alla esclusività del Certificato di Rilevanza Storica da essi in questa veste rilasciato quale unico meccanismo ammesso dall’ordinamento nazionale per l’accertamento della storicità dei veicoli.

Le precedenti osservazioni del Consiglio di Stato

Non vi è evidenza aveva ribadito il Consiglio di Stato, che le restrizioni alla circolazione dei veicoli storici impattino concretamente sull’obiettivo della riduzione delle componenti inquinanti, sicchè le stesse non possono essere equiparate alle misure limitative della circolazione degli altri veicoli. – scrive Asi – Posizione, questa, fondata su ampie e puntuali analisi e argomentazioni esposte dall’Automotoclub Storico Italiano, a partire dall’esiguo numero di veicoli storici certificati circolanti e dal loro limitato utilizzo, fino ad arrivare all’esigenza di tutelare il loro valore storico-culturale.

Scuro (Asi): «Questa sentenza è un passo avanti»

«Sono state accolte nel merito le tesi del ricorso con riguardo a tutti i provvedimenti limitativi della circolazione dei veicoli storici», commenta Alberto Scuro, Presidente Asi che aggiunge «nella parte di diritto è stata data ampia rilevanza alle nostre riflessioni in tema di bilanciamento e specificità del ruolo dei veicoli storici. Sono molto contento di questa sentenza, in quanto rappresenta un ulteriore passo avanti verso la diffusa consapevolezza che il motorismo storico è un’eccellenza italiana che abbiamo il dovere di continuare a tutelare e promuovere per il bene del Sistema paese».

19 Ottobre 2023
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