attacco di hamas a israele
9:10 am, 7 Ottobre 23 calendario

Hamas attacca Israele, l’ira di Tel Aviv: “Pagheranno un prezzo mai pagato”. Staccata la luce a Gaza, pronta invasione con tank, 4 divisioni e raid aerei

Di: Redazione Metronews
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Un violentissimo attacco a sorpresa di  Hamas contro Israele riporta la guerra a Gaza.

Hamas ha lanciato un assalto nel 50 anniversario dell’inizio della guerra dello Yom Kippur, scoppiata il 6 ottobre del 1973 e chiusa il 25 ottobre per l’intervento diplomatico di Usa e Urss. Quella fu la quarta guerra arabo-israeliana e gli arabi misero in seria difficoltà lo stato ebraico. Gli israeliani riuscirono a ricacciare indietro i siriani e riattraversare il canale di Suez facendo arretrare gli egiziani.

Raid arei si stanno abbattendo su Gaza mentre divisioni corazzate israeliane sono pronte per una invasione.

Il ministro israeliano dell’Energia Yisrael Katz ha firmato un ordine per disconnettere la Striscia di Gaza dalla rete elettrica israeliana. Israele fornisce circa due terzi del fabbisogno elettrico della Striscia, e il restante terzo è prodotto nella centrale elettrica di Gaza. Gaza sperimenta una carenza di energia anche quando viene rifornita di elettricità da Israele, e ora si prevede che la carenza peggiorerà notevolmente.

Razzi di Hamas

Il violento attacco di Hamas contro Israele

Oggi i militanti di Hamas si sono infiltrati in territorio israeliano dalla Striscia di Gaza – anche in parapendio e via mare – e hanno lanciato più di 2.200 razzi, hanno dichiarato i vertici militari israeliani. Militanti di Hamas si sono infiltrati in una base dell’esercito israeliano nel distretto meridionale del Paese e al momento i contatti con i soldati presenti sul posto sono interrotti, riferisce il Jerusalem Post, citando una fonte della sicurezza israeliana.

Presi in ostaggio decine tra militari e civili israeliani. Il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha confermato che  Hamas ha portato israeliani come ostaggi nella Striscia di Gaza. In un briefing con i giornalisti, Hagari ha detto che anche soldati israeliani sono stati uccisi nei combattimenti. Non sono state fornite cifre sul numero di ostaggi o soldati uccisi.

L’ala armata di Hamas ha pubblicato un video che mostra almeno tre uomini in abiti civili, chiaramente spaventati, trattenuti da un gruppo di uomini armati con i volti sfocati, affermando che si tratta di «nemici» catturati durante l’offensiva contro Israele lanciata in mattinata. Immagini di  “Brigate al-Qassam che catturano diversi soldati nemici durante la battaglia (operazione) Inondazione di Al-Aqsa”, recita una frase su sfondo nero all’inizio del video, senza audio. I cartelli in ebraico sullo sfondo suggeriscono che il video sia stato girato sul lato israeliano del valico di Erez tra Israele e la Striscia di Gaza.

la Jihad islamica palestinese ha annunciato che soldati israeliani sono tenuti prigionieri, mentre le Forze di Difesa israeliane si sono rifiutate di commentare i video non verificati che circolano di presunti ostaggi presi da Hamas. «Confermiamo nelle Brigate Al-Quds che ora… abbiamo molti soldati sionisti prigionieri nelle nostre mani», ha dichiarato PIJ in un comunicato. Separatamente, un’agenzia di stampa affiliata a Hamas, Shehab News Agency, ha affermato che 35 israeliani sono stati rapiti.

Hamas ha anche diffuso un video in cui si vede un drone lasciar cadere una bomba su un’ambulanza militare israeliana, vicino al confine con Gaza, ferendo soldati israeliani, riferisce Times of Israel. In una dichiarazione, il comandante militare di Hamas Mohammed Deif ha invitato i palestinesi all’interno di Israele e i vicini arabi di Israele a unirsi alla lotta.

Israele, operazione Spade di ferro: 4 divisioni e tank per invadere Gaza

Nelle ultime ore, decine di aerei da combattimento dell’esercito israeliano hanno colpito 17 compound militari e quattro centri di comando operativi appartenenti a Hamas nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato sul social X l’Aeronautica militare israeliana.

E’ stata denominata Spade di ferro l’operazione lanciata da Israele contro Hamas, che stamane in un attacco su larga scala contro lo Stato ebraico ha occupato diversi insediamenti vicino alla Striscia di Gaza.

Ci sono ancora 22 località in cui sono in corso combattimenti nel sud di Israele, tra cui situazioni di ostaggi a Bèeri e Ofakim. Truppe israeliane hanno raggiunto tutte le città al confine con Gaza e stanno lavorando per analizzare ogni singola città. Quattro divisioni stanno per essere dispiegate al confine con Gaza, aggiungendosi ai 31 battaglioni già presenti, ha detto il contrammiraglio Daniel Hagari.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: “Cittadini di Israele, siamo in guerra e non è solo un’operazione, è proprio una guerra“. Ha aggiunto di aver dato l’ordine all’esercito di richiamare i riservisti e di “rispondere alla guerra con irruenza e un’ampiezza che il nemico non ha conosciuto finora”. “Il nemico – ha sottolineato Netanyahu – pagherà un prezzo che non ha mai dovuto pagare. Vinceremo”.

«Da questa mattina lo Stato di Israele è in guerra. Il nostro primo obiettivo è innanzitutto ripulire l’area dalle forze nemiche che si sono infiltrate e ripristinare la sicurezza e la pace negli insediamenti attaccati», ha spiegato Netanyahu. «Il secondo obiettivo, allo stesso tempo, è far pagare un prezzo enorme al nemico, anche nella Striscia di Gaza», ha continuato il premier. «Il terzo obiettivo è rafforzare le altre aree in modo che nessuno commetta l’errore di unirsi a questa guerra», dice Netanyahu. «Siamo in guerra, in guerra bisogna mantenere la calma. Invito tutti i cittadini di Israele a unirsi per raggiungere il nostro obiettivo più alto: la vittoria nella guerra», ha affermato il premier.

Il ministero dell’Istruzione ha dichiarato che domani tutti gli asili e le scuole saranno chiusi in tutto il Paese. In precedenza, il Comando del Fronte Interno delle Forze di Difesa Israeliane aveva dichiarato che gli studi non sarebbero andati avanti nel centro e nel sud del Paese, ma il ministero ha esteso la chiusura a tutto il Paese.

L’Onu condanna Hamas : “Cessi immediatamente”

Le Nazioni Unite hanno convocato per domani pomeriggio un Consiglio di sicurezza sul Medio Oriente, inclusa la questione palestinese. La riunione comincerà alle 15, le 21 in Italia.

Il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il Medio Oriente, Tor Wennesland, ha condannato l’offensiva a sorpresa delle milizie palestinesi di Gaza contro Israele, ha espresso preoccupazione per i civili e i rapimenti di israeliani e ha chiesto la cessazione immediata degli attacchi dalla Striscia. «Condanno con veemenza l’attacco su più fronti di questa mattina contro le città israeliane vicine alla Striscia di Gaza e il lancio di razzi» da parte del gruppo islamista Hamas che ha colpito anche il centro di Israele, ha dichiarato Wennesland. Ha aggiunto che «questi eventi hanno portato a scene orribili di violenza e a molti morti e feriti israeliani», tra cui «molti che si ritiene siano stati rapiti» e che ora sono tenuti prigionieri all’interno di Gaza. Ha affermato che ci sono stati «attacchi atroci contro i civili che devono cessare immediatamente» e si è detto «estremamente preoccupato per il benessere di tutti i civili» in un conflitto che è degenerato in un grave conflitto armato nel giro di poche ore.

“Israele è sotto attacco. Nelle ultime sette ore Hamas, un’organizzazione terroristica, ha lanciato più di 2.200 razzi dalla Striscia di Gaza nel territorio israeliano, mentre terroristi si sono infiltrati in Israele da vari punti e hanno ucciso decine di civili israeliani”, scrive così sul social X l’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan, rimarcando che “Israele agirà in qualsiasi modo sia necessario per proteggere i suoi cittadini”. “Alle organizzazioni terroristiche chiederemo il prezzo per intero – aggiunge – Il terrore non vincerà mai”.

La Ue: “Terrorismo nella sua forma più spregevole”

“Condanno inequivocabilmente l’attacco eseguito dai terroristi di Hamas contro Israele. È terrorismo nella sua forma più spregevole. Israele ha il diritto di difendersi da attacchi così odiosi”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, commentando l’attacco su larga scala di Hamas contro Israele.

Il capo della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, ha condannato la presa di ostaggi civili in Israele come una violazione del diritto internazionale dopo gli attacchi lanciati dal gruppo militante palestinese Hamas. «Le notizie di civili presi in ostaggio nelle loro case o a Gaza sono spaventose. Ciò è contro il diritto internazionale. Gli ostaggi devono essere rilasciati immediatamente», ha scritto su X.

Iran con Hamas: «Orgogliosi, sosteniamo questa operazione»

L’Iran sostiene gli attacchi missilistici palestinesi contro Israele e «starà al fianco» dei combattenti palestinesi fino alla liberazione finale della Palestina e del suo principale santuario, la città di Gerusalemme, ha affermato il generale Rahim Safavi, consigliere della Guida Suprema della Repubblica Islamica, Ali Khamenei, come riporta l’agenzia Isna. «Sosteniamo questa operazione», ha detto commentando gli attacchi di Hamas su Israele. «Rimarremo con i combattenti palestinesi fino alla completa liberazione della Palestina e di Gerusalemme», ha detto Safavi dicendosi «orgoglioso» dell’azione sferrata da Hamas.

7 Ottobre 2023
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