Roma
6:29 pm, 4 Ottobre 23 calendario

Investita e uccisa a Largo Preneste, preso il pirata

Di: Redazione Metronews
Largo Preneste
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Preso il pirata della strada che lo scorso 29 settembre ha investito e ucciso una donna filippina di 42 anni mentre attraversava la strada a largo Preneste.

Investita e uccisa a Largo Preneste, preso il pirata

È un italiano di 30 anni, con diversi precedenti penali alle spalle, l’uomo che alle 6:30 di cinque giorni fa travolse Mary Grace Duque. La donna. di origini filippine, era impiegata come receptionist in un hotel del centro. Quella mattina, come sempre, stava raggiungendo il posto di lavoro con i mezzi pubblici.

Una Panda, a velocità sostenuta, l’aveva presa in pieno mentre attraversava la strada. L’uomo al volante, sotto gli occhi di più testimoni, aveva fermato l’auto. Dopo essere sceso aveva osservato per qualche istante la donna agonizzante sull’asfalto, subito dopo ripartiva a tutta velocità in direzione di via di Portonaccio.

La donna moriva il giorno dopo in ospedale, dopo 24 ore di agonia al policlinico Umberto I, vegliata fino all’ultimo istante dal marito.

Nel frattempo le indagini della polizia locale del V Gruppo Prenestino hanno portato per prima cosa ad individuare l’auto abbandonata poche ore dopo l’incidente in via Ottoboni, al Tiburtino. Gli agenti sono risaliti all’identità dell’uomo che aveva affittato il veicolo e si sono messi sulle sue tracce, diramando le note di ricerca anche a polizia e carabinieri.

E proprio questa mattina alle 9:30 una pattuglia della Polstrada ha intercettato il 30 enne mentre viaggiava su un’auto con l’intenzione di lasciare Roma. Gli agenti lo hanno bloccato sulla bretelle dell’A1 in prossimità dello svincolo per Roma Est. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli, con le accuse di omicidio stradale e fuga.

Tragedia sventata a piazza di Spagna

La polizia locale nei giorni scorsi ha anche denunciato un uomo di 47 anni per guida in stato di ebbrezza. A piazza di Spagna, in sella a una moto con a bordo un passeggero, gli agenti lo hanno visto sfrecciare a tutta velocità senza casco, senza assicurazione e senza revisione in prossimità della scalinata di Trinità dei Monti.

Per poco il 47enne spericolato non ha ucciso una bambina che ha rischiato di essere investita. I vigili urbani in presidio sul posto hanno immediatamente intimato l’alt all’uomo che però si è dato alla fuga. Tuttavia gli agenti hanno inseguito la moto, tra semafori rossi, strade a senso vietato o pedonali, e sono riusciti a fermare il fuggitivo in via del Fiume.

Al momento del fermo il 47enne, oltre a non avere i documenti, era visibilmente ubriaco, biascicava e barcollava. A quel punto è stato sottoposto alla prova etilometrica e ne è emerso un tasso alcolemico ben al di sopra del limite. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e alle sanzioni previste, per le violazioni al codice della strada, gli agenti hanno aggiunto il sequestro amministrativo del veicolo.

4 Ottobre 2023
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