Via libera alla nuova stazione MIND-Merlata del Passante Ferroviario
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Milano avrà una nuova stazione: si chiamerà MIND-Merlata e collegherà il nuovo quartiere di Cascina Merlata e MIND sull’area ex Expo al centro città. Sono stati infatti stanziati 14 milioni di euro di oneri di urbanizzazione per opere destinate al potenziamento della mobilità nell’area, concordati da Comune, Regione, Città Metropolitana, Comune di Pero ed Euromilano Spa nel corso del Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma “Cascina Merlata”.
MIND-Merlata, nuova stazione
La nuova stazione servirà il quartiere residenziale di UpTown-Cascina Merlata con oltre 10mila residenti, il distretto MIND, dove insisteranno oltre 80mila persone al giorno tra università e terziario avanzato, e Merlata Bloom Milano, centro commerciale di prossima apertura. 10 milioni serviranno propriamente a finanziare (insieme a RFI e Arexpo) la nuova stazione, che verrà realizzata sulla linea ferroviaria Milano-Domodossola e, insieme a quella prevista nell’area Stephenson, servirà le linee S5, S6, nonché la futura Circle Line del Passante Ferroviario. Un’infrastruttura ritenuta indispensabile per collegare un’area che diventerà sede di funzioni importanti, tra cui già presenti il nuovo ospedale Galeazzi e lo Human Technopole, e previste il Campus dell’Università degli Studi che dovrebbe entrare a regime nel 2026, con 23.000 persone ogni giorno tra studenti, ricercatori, docenti e staff, e i centri di ricerca pubblici e privati. La nuova stazione sorgerà sotto il cavalcavia pedonale denominato “MIC” – Passerella MIND-Cascina Merlata realizzato per l’expo 2015.
Mobilità dolce
Alla nuova stazione saranno dedicati dieci milioni di euro, 600 mila euro per la riqualificazione del capolinea tranviario in piazzale Cimitero Maggiore, 610 mila euro per un nuovo percorso ciclabile che collegherà il quartiere di Cascina Merlata con la stazione della metropolitana M1 di Molino Dorino e circa 2,6 milioni di euro destinati a potenziare il sistema di mobilità dolce che si collegherà al trasporto pubblico locale e che interesserà anche i comuni limitrofi.
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