3:19 pm, 21 Settembre 23 calendario

Armati contro lo spreco alimentare: iniziative dei supermercati ed applicazioni da scaricare per porre rimedio al grande problema del cibo da buttare

A cura di ACS
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Sapevate che noi italiani siamo fra i più “spreconi” d’Europa? In media, ogni anno, vengono gettate 220 mila tonnellate di cibo invenduto dai supermercati. È un dato che fa davvero rabbrividire se si pensa allo spreco energetico, economico, all’impatto ambientale della produzione ed alle condizioni di estrema povertà di altri paesi.

Nel 2023 abbiamo da un lato una società mossa dall’ingranaggio del consumo più spietato, con una popolazione sempre più esigente che non riesce a rinunciare a nulla; dall’altro, tanti paesi con gravi problemi di denutrizione, dove il cibo è un privilegio di pochi.

Un problema tanto grave quanto ignorato e sottovalutato. Il nostro palato raffinato ci fa storcere il naso davanti un frutto eccessivamente maturo, un prodotto appena scaduto ma ancora buono, un prodotto da forno non freschissimo ma idoneo per preparazioni alternative. Dovremmo rivedere, anzitutto, il nostro criterio di valutazione del cibo; ingegnarci per limitare gli sprechi domestici e fare una spesa più “pensata”, valutando alternative come le app anti-spreco delle quali vi parleremo in questo articolo.

Non è corretto addossare alle abitudini degli italiani tutta la colpa. È stato stimato che il 35% dei prodotti tolti dagli scaffali dei supermercati sono ancora idonei al consumo. Perchè? Ci sono molteplici motivazioni che vanno dalla cattiva gestione degli ordini, ai guasti dei banchi frigo, fino alle scadenze. Molti punti vendita stanno adottando delle strategie volte a limitare lo spreco alimentare. Dal classico sconto applicato ai cibi in scadenza, fino alle donazioni ad enti benefici.

 Scopriamoli nel dettaglio:

COOP:

Dal 2003, la catena Coop è impegnata nella campagna “Buon Fine” nella quale vengono recuperati alimenti destinati a diventare rifiuti per donarli a persone in difficoltà. Coop ha attivato anche l’iniziativa “Mangiami subito” che prevede uno sconto fino al 50% sui cibi prossimi alla scadenza. Sono inclusi nell’iniziativa prodotti freschi confezionati, salumi, latticini, carni, pesce, quarta gamma nel settore ortofrutta, prodotti con difetti o danni al packaging.

CARREFOUR:

La grande catena Carrefour ha annunciato l’obiettivo di ridurre i suoi rifiuti del 50% entro il 2025. Una delle loro iniziative è la quella delle vasche anti-spreco collocate all’interno dei punti vendita. Qui i consumatori possono trovare prodotti vicini alla scadenza ad un prezzo ridotto fino al 50%. Le “Box Ortofrutta”, invece, contengono frutta e verdura recuperati da confezioni danneggiate a prezzi convenienti. Carrefour, inoltre, collabora con la app Too Good To Go, tramite la quale è possibile acquistare le Magic Box con prodotti prossimi alla scadenza venduti ad un prezzo notevolmente ribassato.

NATURA SI:

Oltre a collaborare con l’app Too Good To Go, la catena di supermercati bio fa parte del progetto europeo “Etichetta Consapevole”, attraverso la quale si invitano i consumatori a osservare, annusare ed assaggiare i prodotti che hanno superato la data di scadenza consigliata prima di gettarli.

LIDL:

A partire da Luglio 2023 in tutti i punti vendita Lidl è disponibile il “Sacchetto anti-spreco” all’interno del quale sono contenute diverse tipologie di frutta e verdura con difetti estetici o nel packaging, ma ancora idonee per il consumo.

TODIS:

Nei supermercati Todis vengono posti dei bollini speciali su tutti i prodotti prossimi alla scadenza. In cassa verrà applicato uno sconto che va dal 30 al 50%.

CONAD:

I supermercati Conad si impegnano a donare beni alimentari non più vendibili ma ancora buoni da mangiare attraverso circuiti virtuosi di recupero, strutture caritative ed associazioni di volontariato. Inoltre, Conad collabora con la Fondazione Banco Alimentare che si occupa di recuperare le eccedenze per donarle a enti caritativi.

Le migliori app contro lo spreco alimentare

TOO GOOD TO GO:

La app Too Good To Go tconsente di acquistare speciali box di cibo in promozione direttamente dai tuoi negozi preferiti. Scaricare la app è gratuito, si pagano solo le box scontate che si sceglie di acquistare. Attraverso la app è possibile consultare la lista degli store vicini alla tua posizione che aderiscono all’iniziativa. La scelta è molto ampia fra supermercati, panifici, rosticcerie, ristoranti, locali da asporto, colazioni degli hotel, buffet e perfino fiorai! Nella box potrai acquistare prodotti freschi invenduti con una data di scadenza molto vicina, o prodotti che potrebbero aver raggiunto il loro termine minimo di conservazione ma essere ancora adatti al consumo.

BABACO MARKET:

Con questa app potrai ricevere direttamente a casa tua tutto ciò che ti occorre per riempire il frigo! Ogni Babaco Lover riceverà settimanalmente una box con frutta e verdura di stagione ogni volta diversa. Tutte le settimane è disponibile una lista dei prodotti disponibili aggiornata. La Jungle Box contiene circa 10 kg di frutta e verdura di vario genere, ideale per famiglie. La Bonsai Box contiene, invece, circa 6 kg di frutta e verdura di vario genere, ideale per single e coppie. A queste si possono aggiungere anche altri prodotti come pasta, caffè, biscotti, disponibili nella Bottega di Babaco. È sufficiente sottoscrivere un abbonamento che può essere disdetto in qualsiasi momento.

BEST BEFORE:

Il team di Best Before recupera direttamente dai produttori tutti i prodotti in over stock o a rischio spreco per consentire a chi utilizza la app di fare una spesa totalmente sostenibile con sconti che vanno dal 30 al 70%. Si può acquistare di volta in volta o fare un abbonamento mensile. Acquistando su Bestbefore aiuti la filiera alimentare, dal produttore fino all’ambiente, attraverso un ordine che evita lo spreco di cibo.

La corretta interpretazione delle date di scadenza

Molte volte lo spreco alimentare deriva proprio dall’eccessivo rigore con il quale siamo abituati a tener fede alla data di scadenza. Non sempre, però, è necessario essere fiscali: “Ogni italiano getta nella spazzatura circa 27 chili di cibo all’anno, il valore di questo enorme spreco supera i 9 miliardi di euro. L’inflazione, se da un lato erode il potere d’acquisto, dall’altro porta con sé un lieve miglioramento nelle quantità di cibo sprecato. Gli italiani sono diventati più attenti al cibo proprio a causa del costo. Spesso lo spreco è generato da prodotti che si crede siano scaduti e quindi gettati. La posizione di Consumerismo è quella di aderire alle iniziative che sono state adottate da altri Paesi (ad esempio in UK), in modo da diffondere una maggiore informazione sulle differenze delle diciture presenti sulle confezioni. Un esempio potrebbe essere l’etichetta ‘da consumare entro’ piuttosto che ‘data di scadenza’. È consigliabile allungare le date quando possibile (molti alimenti hanno una data che indica il “best before”), ovvero quando non c’è una reale scadenza del prodotto ma una diminuzione delle qualità organolettiche che comunque rendono il prodotto assolutamente sicuro per la salute anche se non perfetto per il colore o la struttura. In UK alcune catene di supermercati hanno addirittura eliminato la data di scadenza su frutta e verdura e altri prodotti freschi preconfezionati”, spiega Pino Coletti, “Consumerismo vuole incoraggiare i consumatori a valutare in modo consapevole la commestibilità dei prodotti, senza condizionamenti esterni. La data di scadenza rappresenta sicuramente un fattore di sicurezza per la salute. Questo vale soprattutto quando l’indicazione è ‘da consumarsi entro’, ma nel caso di ‘consumarsi preferibilmente’ si tratta di un consiglio che il consumatore dovrebbe interpretare con buon senso, cercando di valutare di persona con l’olfatto, la vista e assaggiando una piccola quantità, se il cibo è ancora commestibile oppure no”.

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21 Settembre 2023
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