Coppe Europee, come partono le italiane in lizza

Partono le Coppe Europee, finalmente. Quanti temi in questo primo assaggio d’Europa però.

Coppe europee, il Milan già in bilico

Prendiamo il Milan, per esempio: dopo il ko tecnico per 5-1 rimediato nel derby, non può più sbagliare. Persino la curva si è espressa, ieri, con una lettera: «non è questione di perdere il derby, ma di come si perde». La questione è che domani alle 18.45, per il gruppo F, il Milan affronterà a San Siro l’ottimo Newcastle di un grande ex: Sandro Tonali. Un altro ko farebbe ballare il gruppo di Pioli sull’orlo di una crisi.

Nel gruppo E la Lazio, all’Olimpico, affronterà l’Atletico Madrid di un altro grande ex venuto con intenzioni bellicose: il Cholo Simeone.

Anche dopodomani il menù è caldo: il Napoli ancora timido farà visita, alle 21, per il gruppo C, al Braga (Portogallo) mentre l’Inter scenderà nel catino infuocato della Real Sociedad. Ieri Pep Guardiola ha detto che l’Inter è «candidata a tornare in finale».

In Europa League le cose non sono più facili. La Roma dovrà andare a finire fino in Moldavia, dove giovedì se la vedrà con lo Sheriff Tiraspol. L’Atalanta, invece, ospiterà il Rakow.

Sempre giovedì, ma in Conference League, la Fiorentina volerà in Belgio per giocare contro il Genk.