G20
3:19 pm, 9 Settembre 23 calendario

G20, nella dichiarazione finale no all’uso della forza senza citare la Russia

Di: Redazione Metronews
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«Tutti gli Stati devono astenersi dal minacciare l’uso della forza per cercare l’acquisizione territoriale contro l’integrità territoriale e sovranità o indipendenza politica di qualsiasi stato». E’ quanto si legge nella dichiarazione finale che sarà adottata dal Vertice del G20 di Delhi. Una soluzione di compromesso su cui si è raggiunto il consenso e che non cita esplicitamente la Russia. Era uno dei punti più ardui su cui gli sherpa hanno lavorato per tutta la notte. «Per quanto riguarda la guerra in Ucraina – si legge nella dichiarazione – pur ricordando la discussione di Bali, ribadiamo la nostra posizioni nazionali e le risoluzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU e dall’Assemblea». Il G20 «sottolinea che tutti gli stati devono agire in modo coerente con gli scopi e i principi delle Nazioni Unite Carta nella sua interezza. In linea con la Carta delle Nazioni Unite, tutti gli Stati devono astenersi dal minacciare o l’uso della forza per cercare l’acquisizione territoriale contro l’integrità territoriale e sovranità o indipendenza politica di qualsiasi stato. L’uso o la minaccia di uso del nucleare le armi sono inammissibili», aggiunge la dichiarazione. La Russia è invece citata nella parte in cui si chiede la piena, tempestiva ed efficace attuazione degli accordi per garantire la consegna immediata e senza ostacoli di cereali, derrate alimentari e fertilizzanti dalla Federazione Russa e dall’Ucraina».

G20 senza Putin e Xi Jinping

Molti i temi affrontati nel documento prodotto dal vertice che ha visto la clamorosa assenza dei presidenti russo e cinese Putin e Xi Jinping. Questo tra l’altro mentre stato firmato a Nuova Delhi, a margine del G20, l’accordo per il progetto di corridoio economico tra India, Medio Oriente ed Europa, considerato in chiave anti Via della Seta cinese che prevede due direttrici sia ferroviarie sia marittime che collegheranno l’India ai Paesi del Golfo e questi ultimi all’Europa.  Proprio per cercare di rinsaldare i rapporti con la Cina, in vista del probabile abbandono del memorandum sulla vVia della Seta da parte dell’Italia, la premier Giorgia Meloni ha incontrato il premier cinese Li Qiang.

Italia ponte tra Europa e Africa

Tra le novità più importanti del vertice l’ingresso nel G20 dell’Unione africana come membro permanente e sull’Africa ha centrato parte del suo intervento Meloni: «L’Italia aspira a diventare un ponte tra Europa e Africa per promuovere partenariati reciprocamente vantaggiosi, rifiutando un approccio assertivo o paternalistico, per sostenere la sicurezza energetica delle Nazioni africane e mediterranee e rafforzare le esportazioni di energia verde- ha detto Meloni -l’Africa è un continente estremamente ricco di risorse: ciononostante risulta un continente povero, anche perché, nel corso della storia, gli interventi delle Nazioni straniere nel continente non sono sempre rispettosi dei bisogni delle realtà locali. Vogliamo cambiare approccio». Meloni, che ha rilanciato il piano Mattei di cooperazione e sviluppo ha annunciato che destinerà all’Africa oltre il 70% suo Fondo Italiano per il clima, 3 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, destinati a iniziative di mitigazione e adattamento.

Obiettivi green del G20

Accelerare “urgentemente” la lotta contro il cambiamento climatico e aumentare gli investimenti contro il riscaldamento globale. Nelle dichiarazioni finali appare anche l’obiettivo di triplicare l’uso delle rinnovabili entro il 2030. Ma se i leader del G20 spingono per la transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici, non menzionano impegni temporali sull’eliminazione dei combustibili fossili. Appuntamento l’anno prossimo in Brasile per il vertice del G20, i 20 Paesi economicamente più avanzati del mondo; e l’anno successivo, il 2025, in Sudafrica, altri tre Brics.   Le 20 economie più avanzate assumono periodicante la presidenza a rotazione del Gruppo.

9 Settembre 2023 ( modificato il 10 Settembre 2023 | 13:55 )
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