L’orsa Amarena uccisa da un solo colpo ai polmoni, ma aveva dei vecchi pallini nel corpo

L’orsa Amarena è morta per gli effetti micidiali di un solo colpo di fucile calibro 12 che le ha perforato i polmoni. È quanto è stato accertato dall’esame necroscopico, eseguito presso il Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università degli studi di Teramo. Confermata la morte per emorragia. Gli accertamenti medico-legali sono in linea con i sospetti e gli accertamenti dei guardiaparco, quando nella notte tra giovedì e venerdì sono intervenuti nell’abitazione dell’indagato (A.L. di 56 anni, di San Benedetto dei Marsi, ora indagato dalla procura della Repubblica di Avezzano) dopo aver sentito la fucilata.

Un solo colpo ai polmoni

Ma l’orsa Amarena già in passato era stata colpita altre volte, da pallini sparati da qualcuno che la voleva lontana dalla propria abitazione o da un pollaio. Il triste particolare è emerso nel corso dell’esame necroscopico e in particolare della radiografia sulla carcassa del plantigrado, eseguiti presso l’Istituto zooprofilattico di Teramo nell’ambito dell’inchiesta aperta dopo la morte dell’orsa a causa di un colpo di fucile calibro 12 che gli ha perforato un polmone, provocando una morte lenta per dissanguamento. Ora la vicenda passa nelle mani del perito balistico per la ricostruzione della dinamica e la comparazione con quanto raccontato dall’indagato.