Roma
3:42 pm, 13 Luglio 23 calendario
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Piazza Venezia, crollano tre alberi. Gualtieri sul posto

Di: Paolo Chiriatti
Alberi piazza Venezia
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Paura a piazza Venezia, dove alle 8 tre alberi sono crollati all’improvviso. Nessuno è rimasto ferito, ma l’incidente preoccupa. Sul posto per un sopralluogo anche il sindaco Roberto Gualtieri.

Piazza Venezia, crollano tre alberi. Gualtieri sul posto

In pieno centro e in una città affollata di turisti già nelle prime ore del mattino è stata una fortuna se nessuno si è fatto male. Il crollo ha interessato piazza San Marco, attigua a palazzo Venezia. Poteva fare seri danni soprattutto il pino secolare. Un albero alto oltre 30 metri e pesante decine di tonnellate, che è crollato all’improvviso su un fianco. Le radici erano completamente fuori dal terreno, ridotto forse per il gran caldo a un manto sabbioso.

Gli altri due alberi crollati sono un cipresso e un alloro. Sul posto sono intervenuti i tecnici del servizio giardini, assieme ai carabinieri e al sindaco Gualtieri. Era presente anche l’assessore all’Ambiente del I Municipio Stefano Marin. «Quello che è accaduto dovrebbe aprire a una riflessione sui cambiamenti climatici», ha dichiarato subito dopo l’accaduto.

Le cause del crollo

Se l’assessore del I Municipio Maran attribuisce al gran caldo il crollo degli alberi, le cause potrebbero essere altre, o l’afa di questi giorni potrebbe solo aver contribuito ad accelerare il crollo. Vicinissimo al teatro dell’incidente c’è un cantiere per la Metro C, dove gli operai stanno scavando per sistemare la rete in fibra ottica. Le vibrazioni e la movimentazione del terreno potrebbero aver avuto un ruolo nel crollo.

Gualtieri: «Il pino era stabile, ci sono verifiche in corso»

«L’albero era stato potato e appariva in ottima forma», ha spiegato Gualtieri al termine del sopralluogo, aggiungendo: «Era assolutamente solido, aveva avuto il trattamento per la Toumeyella (la cosiddetta cocciniglia tartaruga del pino). La prossima potatura avrebbe dovuto essere tra un paio di anni. Adesso ci sarà un’analisi approfondita. Sembrerebbe che si fosse creata all’interno una specie di carie e si reggeva soltanto sulle radici esterne».

«Al momento c’è l’ipotesi che queste radici esterne siano state ridotte nel corso di un intervento del vecchio Giubileo», ha proseguito il sindaco, per poi sottolineare: «Sono in corso indagini e attendiamo una relazione. L’albero aveva ricevuto i trattamenti nei tempi previsti e non c’è stato un deficit di manutenzione. Ora si stanno cercando di capire le cause del crollo, forse si è logorato con l’età e a causa di un fungo interno e quindi non visibile all’esterno».

La caduta delle altre due piante, e di una palma danneggiata, potrebbe essere la conseguenza del crollo del pino, che ha travolto gli altri alberi. Nel 2020, sempre a piazza Venezia, e sempre a luglio, un altro pino cedete andandosi a schiantare su un’auto in transito. Al Volante c’era una donna di 51 anni, che fu ricoverata in ospedale in codice giallo. Im quel caso gli esperti dissero che l’albero era crollato perché un impianto di irrigazione che immetteva troppa acqua sul prato circostante l’albero, ne aveva danneggiato le radici.

Alfonsi: «Screening su tutti i pini dell’area»

Anche l’assessora capitolina all’Ambiente ha effettuato un sopralluogo. A provocare il crollo potrebbe essere stato un fungo. Alfonsi ha comunque assicurato: «Effettueremo uno screening su tutti i pini dell’area di piazza Venezia». L’assessora ha poi ricordato che i controlli sul patrimonio verde di Roma negli ultimi mesi sono stati molto accurati: «Un lavoro che ha già dato risultati evidenti, riducendo gli eventi di schianti dai 143 del 2018 ai 36 del 2022».

 

13 Luglio 2023
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