Ipotesi aumento del biglietto Gtt, allarme dei sindacati

Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha aperto all’aumento del costo dei biglietti del trasporto pubblico Gtt durante la diretta settimanale con Radio Jukebox. Una notizia che ha messo sull’attenti i principali sindacati (Cgil, Cisl e Uil) che in un comunicato congiunto hanno espresso contrarietà all’aumento: «Vogliamo rappresentare in modo chiaro la posizione contraria delle Organizzazioni Sindacali rispetto all’aumento del costo del biglietto per la singola corsa. Torino è una delle grandi città italiane dove il fenomeno dell’impoverimento dei singoli e delle famiglie risulta esteso, nello specifico in alcune aree urbane periferiche. Ciò riguarda non solo i tradizionali ceti popolari, ma anche parti del ceto medio che si trovano esposti ad un peggioramento della qualità della vita. Sul trasporto pubblico locale assistiamo ad un peggioramento del servizio erogato da Gtt, connesso alla riduzione delle corse e all’incertezza degli orari. L’eventuale passaggio del costo di una corsa da 1,70 a 1,90/2 euro determinerebbe un peggioramento delle condizioni materiali di quanti utilizzano i mezzi pubblici (soprattutto la popolazione più anziana e quanti ne usufruiscono per motivi di studio o di lavoro), ma rappresenterebbe indirettamente anche un incentivo alla scelta del trasporto privato. Chiediamo l’apertura di un confronto su questa scelta che rappresenterebbe un passato indietro rispetto ai modelli di trasporto pubblico adottati dalle grandi città europee».

Aumento biglietto Gtt