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9:50 am, 4 Luglio 23 calendario

Festa Indipendenza nel sangue: sparatorie e morti a Philadelphia e in Texas

Di: Redazione Metronews
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Cinque morti, feriti due piccoli di due e 13 anni. E’ il bilancio di una sparatoria avvenuta nelle scorse ore a Philadelphia dove un 40enne, con indosso un giubbotto antiproiettile e armato di un fucile automatico e una pistola, ha aperto il fuoco in diverse zone nella parte sudoccidentale della città prima di essere catturato dalla polizia.

Un video messo in rete e rilanciato da un account locale di news mostra un uomo, armato e in tenuta da guerra, camminare lungo un marciapiede e sparare con un fucile tipo Ar-15.

Il killer che a Philadelphia ha sparato è stato identificato: si chiama Kimbrady Carriker, ha circa 40 anni, afroamericano, abita a pochi isolati da dove ha compiuto la strage.
Carriker, con indosso un giubbotto antiproiettile, fucile da guerra tipo Ar-15 e pistola, ha cominciato a sparare per strada, poco dopo le 20,40, in un quartiere dove molte famiglie si erano riunite per celebrare la vigilia di Independence Day, la festa nazionale americana che cade oggi. Carriker ha precedenti legati agli stupefacenti e all’uso illegale di armi. Un video registrato dal killer poco prima di compiere la strage, sarebbe in rete. La polizia non ha fornito, al momento, altri dettagli, e non ha spiegato il movente

Morti a Philadelphia

Fermata, riporta la Cnn, anche un’altra persona che secondo gli inquirenti avrebbe preso un’arma e risposto al fuoco dopo la sparatoria nella zona di Kingsessing. Diverse auto sono state danneggiate dai colpi d’arma fuoco. Tre delle vittime avevano tra i 20 e i 59 anni. I due piccoli feriti sarebbero in condizioni stabili. Secondo dati del Gun Violence Archive, dall’inizio dell’anno negli Usa si contano almeno 340 sparatorie di massa.

Altri 3 morti in Texas, a Fort Worth

Un’altra sparatoria mortale in Usa, stavolta in Texas (più o meno nelle stesse ore della sparatoria a Philadelphia che ha causato la morte di 5 persone e il ferimento di due bambini). In Texas, nella cittadina di Fort Worth, sono rimaste uccise 3 persone e altre 8 sono rimaste ferite. Gli spari sono avvenuti in un parcheggio di un quartiere, che ospita una piccola comunità, prevalentemente nera, piagata da un alto livello di criminalità, con diverse bande rivali, al termine di un evento legato ai festeggiamenti per il 4 luglio, festa dell’Indipendenza. Secondo fonti ad AbcNews, tutto è cominciato con una discussione, che è rapidamente salita di tono e poi culminata negli spari.

Domenica scorsa altre 2  persone erano morte e 28 rimaste ferite in una sparatoria durante una festa di quartiere a Baltimora.

Biden e le armi

La violenza delle armi sta «distruggendo le comunità» americane, ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in un messaggio inviato dopo le stragi a Philadelphia, Baltimora e Fort Worth, che hanno provocato 10 morti e decine di feriti. C’è bisogno di una grande azione, ha aggiunto, per «affrontare l’epidemia di violenza con le armi che sta distruggendo le comunità». Nel messaggio diffuso dalla Casa Bianca, Biden ha inviato l’ennesimo appello ai Repubblicani a negoziare con i Democratici una riforma per porre restrizioni alla circolazione di armi negli Stati Uniti.

Mattarella, auguri a Biden per il 4 luglio

“Washington e Roma sono unite nel comune impegno a rafforzare il vincolo transatlantico, che continua a rappresentare l’ancoraggio più solido della pace e della sicurezza internazionale, oltre che il presupposto fondamentale per affrontare con efficacia le più pressanti sfide del nostro tempo. La nostra fermezza e l’unità di intenti dinanzi alla brutale aggressione russa all’Ucraina -e alle sue drammatiche conseguenze- ne hanno dimostrato, ancora una volta, la perdurante vitalità”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in occasione del 247/mo anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza, che “mi offre -scrive il Capo dello Stato- la gradita occasione per formularle, signor Presidente, i più sinceri auguri della Repubblica italiana, che estendo con piacere a tutti i suoi concittadini”. “Il profondo legame di amicizia tra i nostri Paesi, radicato nei valori condivisi di libertà, democrazia e diritti umani, è cementato dalla presenza negli Stati Uniti di un’ampia e operosa comunità di origine italiana. Tale vincolo trae alimento da intensi e proficui scambi in ogni settore di reciproco interesse”.

4 Luglio 2023 ( modificato il 5 Luglio 2023 | 0:11 )
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