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3:04 pm, 17 Maggio 23 calendario

“I caccia F-16 a Kiev? La decisione spetta agli Usa”. E gli Usa dicono sì

Di: Redazione Metronews
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La decisione di fornire o meno i caccia F-16 all’Ucraina «spetta alla Casa Bianca», aveva affermato il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace. Nonostante la «coalizione» in merito annunciata da Gran Bretagna e Paesi Bassi questa settimana, «dipende dalla Casa Bianca… decidere se gli aerei da combattimento F-16 possono essere consegnati», gli aveva fatto eco l’omologo tedesco Boris Pistorius. Il premier britannico Rishi Sunak aveva annunciato di aver concordato con l’omologo olandese Mark Rutte di «lavorare alla costruzione di una coalizione internazionale per fornire all’Ucraina capacità aeree di combattimento, sostenendola in tutto, dall’addestramento all’approvvigionamento di F-16». Ora, a ridosso del G7 in Giappone, l’ok alla fornitura da parte europea degli F-16 sembra arrivato, dalla Casa Bianca, come ha rivelato la Cnn.

Gli F-16 e la tecnologia

Gli Usa hanno infatti fatto sapere all’Europa che non bloccheranno l’invio di caccia F-16 a Kiev. Tra i paesi europei che possiedono F-16 Usa, i Paesi Bassi hanno già chiarito la volontà di inviarli a Kiev.

La mossa della Casa Bianca arriva nel momento in cui l’amministrazione americana sta subendo pressioni dai membri del Congresso e dagli alleati per aiutare l’Ucraina a procurarsi aerei in questa fase in cui gli attacchi russi si stanno intensificando. Il via libera degli Stati Uniti è importante, perchè la tecnologia a bordo degli F-16 è di fabbricazione americana. Mentre Washington resta riluttante nell’inviare direttamente jet a Kiev, la fornitura di aerei militari da parte degli alleati viene considerata la soluzione migliore.

La coalizione sugli F-16

Quest’anno si formerà una coalizione per fornire all’Ucraina aerei da combattimento occidentali, ha dichiarato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba alla televisione nazionale ucraina, aggiungendo che alcuni alleati dell’Ucraina hanno espresso la volontà di addestrare i militari ucraini per l’utilizzo dei caccia occidentali.

Caccia F-16

“Tutto questo è il risultato dei viaggi internazionali fatti dal presidente e da tutti noi che lavoriamo sul fronte diplomatico – ha aggiunto Kuleba – La nostra priorità è l’F-16, ma non stiamo annullando altre opzioni di aerei. È come con i carri armati. Una volta formata la coalizione, tutto accadrà molto rapidamente”.

Durante la visita del presidente Volodymyr Zelensky nel Regno Unito il 15 maggio, il primo ministro britannico Rishi Sunak ha affermato che fornire aerei da combattimento occidentali all’Ucraina “non era una cosa semplice”, ma che il Regno Unito era comunque pronto a essere “una parte fondamentale dei paesi della coalizione” aiutando L’Ucraina in questo sforzo. Il Regno Unito ha promesso di addestrare i piloti ucraini sugli F-16 quest’estate.

Anche la Francia ha “aperto la porta” all’addestramento dei piloti ucraini su come utilizzare i caccia occidentali, ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron dopo aver incontrato Zelensky a Parigi. L’Ucraina ha ricevuto 14 aerei da combattimento MiG-29 dell’era sovietica dalla Polonia e 13 dalla Slovacchia. Tuttavia, l’Ucraina ha mostrato maggior interesse per l’F-16 costruito negli Stati Uniti, in servizio dagli anni ’70 e utilizzato da oltre 20 nazioni.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha accolto con favore quello che ha definito “un buon inizio” per la “coalizione dei caccia”, l’appoggio militare in termini di aerei da combattimento F-16 che sta cercando di ottenere a livello internazionale. Zelensky ha salutato l’impegno di Regno Unito e Paesi Bassi a costruire la coalizione internazionale e il sostegno espresso dalla Francia. “Grazie a tutti”, ha dichiarato nel suo intervento notturno.

17 Maggio 2023 ( modificato il 19 Maggio 2023 | 14:36 )
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