Tentata estorsione a Ostia, due condanne a cinque anni

Tentata estorsione a Ostia, due condanne a cinque anni per l’imprenditore balneare Paolo Riccarco Papagni di 70 anni e per Roberto De Santis di 62, noto alle cronache come “er Nasca”.

Tentata estorsione a Ostia, due condanne a cinque anni

L’arresto dei due risale al 26 gennaio del 2022, dopo un0inchiesta dei carabinieri del Gruppo Ostia. Papagni e De Santis avevano avvicinato l’imprenditrice Barbara Mezzaroma, impegnata nella realizzazione di unn complesso residenziale in via delle Quinqueremi proprio a Ostia. I due le avevano chiesto mezzo milione di euro, garantendole in cambio «protezione» e «tranquillità» nella realizzazione di quell’investimento. Quei soldi, secondo la richiesta di Papagni e De Santis avrebbero dovuto essere consegnati in cinque rate da 100mila euro l’una.

La condanna in primo grado che il gup ha emesso ieri è arrivata al termine del processo di primo grado, con rito abbreviato. Ai due è contestato anche il metodo mafioso. Nella richiesta i due condannato avevano lasciato intendere all’imprenditrice che avrebbero anche lavorato per sbloccare eventuali “intoppi” burocratici nella realizzazione dell’appalto.

Per questa vicenda il 26 gennaio del 2022 De Santis, già condannato in via definitiva per la gambizzazione del boss Vito Triassi avvenuta nel 2007 a Casal Palocco, fu arrestato nell’indagine della Dda coordinata dal sostituto Mario Palazzi. L’indagine partì dalla denuncia dell’imprenditrice ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia.

Il tribunale ha inoltre stabilito per De Santis e Papagni l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Dovranno anche pagare le spese processuali alle parti civili che si sono costituite nel corso del processo. si tratta della Federazione antiracket italiana, dello sportello “Volare” antiusura di Ostia e del Comune di Roma.

(Nell’immagine d’archivio controlli dei carabinieri a Ostia)