Ucraina
7:41 pm, 24 Aprile 23 calendario

Onu, la Russia presiede il consiglio di sicurezza: scontro Lavrov-Guterres

Di: Redazione Metronews
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Lunedì ad alta tensione e imbarazzo alle Nazioni Unite dove il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha presieduto la riunione del Consiglio di Sicurezza, incentrata sulla difesa dei principi della Carta fondante dell’Onu, un patto designato in parte per prevenire le guerre. Il Consiglio di sicurezza è l’organismo più potente dell’Onu, quello da cui dipendono tutte le maggiori missioni di peacekeeping in giro per il mondo e da cui possono arrivare sanzioni per crimini di guerra. La presidenza della Russia rientra nella normale turnazione dei quindici Paesi che si alternano in base a un elenco stilato per ordine alfabetico. Il Paese che guida il Consiglio ha il diritto di indicare l’agenda dei temi da affrontare. L’obiettivo di Mosca, secondo molti analisti, è spingere il dibattito per convincere alcuni membri a sostenere la sua invasione dell’Ucraina e a evitare di prendere decisioni dal forte impatto nei confronti di Mosca.

Scontro Lavrov Guterres

La riunione è stata teatro di un duro scontro tra il segretario generale dell’Onu Guterres e Lavrov (insieme nella foto Lapresse). Aprendo il Consiglio di Sicurezza Lavrov ha accusato gli Stati Uniti di «aver imboccato la strada della distruzione della globalizzazione». «Gli Usa – ha aggiunto – stanno cercando di minare il multilateralismo nell’Indo-Pacifico». Lavrov ha accusato Washington di voler «imporre l’ordine del mondo, in contrasto con la Carta delle Nazioni Unite». Il mondo si trova in una fase che potrebbe rivelarsi ancora più pericolosa di quella della Guerra Fredda il senso del suo intervento. Poi Lavrov ha chiesto un cambio di rotta nel consiglio di sicurezza. «Un autentico multilateralismo oggi richiede che le Nazioni Unite si adattino alla tendenza oggettiva verso la formazione di una struttura multipolare nelle relazioni internazionali. La riforma del Consiglio di Sicurezza deve essere accelerata ampliando la rappresentanza dei Paesi asiatici, africani e latinoamericani al suo interno. L’attuale estrema sovrarappresentazione dell’Occidente in questo principale organo delle Nazioni Unite mina il principio del multilateralismo».

Dure le parole del il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres  «L’invasione russa dell’Ucraina, in violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, sta causando enormi sofferenze e devastazioni nel Paese e nel mondo», aggiungendosi allo «shock economico globale» generato dalla pandemia di Covid-19.

Cina contro le sanzioni

A sostegno della Russia è intervenuta invece la Cina che ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di «fermare immediatamente le sanzioni unilaterali» nei confronti della Russia. Il rappresentante della Francia ha accusato la Russia di «agire illegalmente» fin dal 2008. «La Russia – ha spiegato il rappresentante di Parigi, l’ambasciatore Nicolas de Rivière nel suo intervento – ha usato illegalmente la forza in Georgia nel 2008, in Crimea e nel Donbass nel 2014. E più di un anno fa in Ucraina». «La Russia – ha aggiunto – sta violando i principi cardine dell’ordine internazionale, la sovranità e l’integrità internazionale dell’Ucraina e la legge umanitaria e sta prendendo di mira in modo sistematico i civili, deportando bambini e dando vita a atrocità».
«Se la Russia – ha continuato l’ambasciatore – vuole sinceramente rispettare il multilateralismo, la Federazione Russa deve rispettare le regole dell’ordine internazionale e mettere fine alle violazioni della Carta». I

24 Aprile 2023
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