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8:31 pm, 14 Aprile 23 calendario

Pensioni a 64 anni, sì della Corte. Migliaia in piazza, scontri con la polizia

Di: Redazione Metronews
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Fischi e rabbia hanno accolto la decisione della Corte Costituzionale, che ha convalidato la maggior parte della riforma delle pensioni, in manifestazioni in tutta la Francia.

La protesta per le pensioni

La protesta in Francia contro la contestata riforma delle pensioni non si ferma: a Parigi c’è stata una prima carica di polizia davanti all’Hotel de Ville, dove sono state date alle fiamme alcune biciclette. Migliaia di manifestanti si sono poi diretti verso Place de la Bastille e Place de la Republique, riferiscono i media, segnalando cestini dell’immondizia incendiati.
A Lione le autorità hanno tentato di respingere con i lacrimogeni un corteo non autorizzato, mentre a Nantes sono stati dati alle fiamme cestini della spazzatura e i manifestanti hanno lanciato oggetti contro la polizia.

La decisione della Corte Costituzionale

La decisione del Consiglio costituzionale, emessa poco prima delle 18, è stata accolta dai fischi dei manifestanti. Secondo una fonte della polizia, circa 4.000 persone si sono radunate all’inizio della serata su richiesta di diversi sindacati, tra cui la CGT e la FO. Alcune centinaia di giovani vi si erano recati in precedenza, dopo aver manifestato nel pomeriggio dalla stazione di Saint-Lazare. Diverse centinaia di persone sono poi partite in cortei selvaggi, funestati da incidenti nelle strade del centro di Parigi dove sono state incendiate anche le biciclette a noleggio, con raffiche di scoppi delle batterie.

A Lille, alcune centinaia di manifestanti guidati da giovani antifascisti si sono radunati nei pressi della prefettura, sotto la pesante sorveglianza della polizia, poco dopo l’annuncio della decisione del Consiglio costituzionale. I manifestanti hanno poi marciato per il centro della città gridando «polizia ovunque, giustizia da nessuna parte» e «pensione a 60 anni, abbiamo lottato per conquistarla, lotteremo per mantenerla».
A Rennes, diverse centinaia di persone si sono riunite nel centro della città. Stessa rabbia a Caen, dove circa 600 persone si sono radunate davanti alla prefettura. A Marsiglia, circa 200 persone si sono radunate davanti alla prefettura, molte delle quali portavano bandiere sindacali.

14 Aprile 2023
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