Torino
5:57 pm, 7 Aprile 23 calendario
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Maxi-festa per i primi 50 anni del Regio

Di: Redazione Metronews
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Il Teatro Regio festeggia i 50 anni e organizza una festa di compleanno memorabile. Tre le direttrici scelte: l’apertura alla città; la storia del teatro; la figura di Carlo Mollino, non solo architetto, ma uomo dalle tante sfaccettature.

Ad aprire i festeggiamenti sarà l’illuminazione della Mole la sera del 10 aprile e un weekend a porte aperte, il 15 e 16 aprile, con eventi gratuiti che coinvolgono il Regio Ensamble, il Coro delle voci bianche del teatro e l’Orchestra e Coro del Regio, oltre all’incontro con un’ospite d’eccezione, la soprano Raina Kabaivanska.

Le celebrazioni si snoderanno per tutto l’anno, con il concerto di gala dei “Vespri Siciliani” (la prima messinscena del teatro) il 6 luglio e iniziative in autunno, come una mostra su Mollino, un libro sul Regio e un lavoro di valorizzazione degli archivi dell’ente lirico fatto da 250mila immagini, 5mila manifesti, 3mila ore di registrazione e 1.700 bozzetti.

Ai 50 anni del Regio sono inoltre dedicati un documentario di Rai Cultura, la programmazione di aprile di Rai 5, i taxi torinesi, allestiti con immagini del teatro, una torta e un uovo pasquale che, in un solo esemplare, avrà come sorpresa l’invito alla prima della prossima stagione.

«Un Regio sempre più internazionale»

«Quello per i cinquant’anni del Regio», dice il sindaco, Stefano Lo Russo «è un programma ambizioso che ha un duplice obiettivo: da un lato, celebrare un anniversario importante di un teatro che è un’eccellenza internazionale, che oggi ha una solidità e un orizzonte impegnativo, ma sfidante e con un ruolo centrale per le politiche culturali della città, dall’altro aprirlo sempre di più alla città. L’idea è avere una programmazione che possa avere una sua visibilità anche verso l’esterno. Apriremo le porte per i fine settimana delle celebrazioni, ci piacerebbe che questo segno di 50 anni possa avere anche un riverbero esterno».

A illustrare oggi le iniziative, il sovrintendente del Regio, Mathieu Jouvin: «Una delle cose che mi ha colpito e stupito al mio arrivo è il legame di questo teatro con la città e l’amore di Torino per questo teatro, una cosa così forte che non avevo mai visto altrove. Un amore davvero unico – sottolinea – che questo compleanno vuole celebrare con tutta la città. Il Regio deve restare un faro per la città, come è oggi, è un luogo importante in cui c’è la relazione fra passato, presente e futuro».

7 Aprile 2023
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