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10:38 pm, 28 Febbraio 23 calendario

Alta tensione in Moldavia, filorussi in piazza contro il governo europeista

Di: Redazione Metronews
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Aumenta la tensione in Moldavia, dove l’opposizione filorussa ha sfilato per le strade di Chisinau contro la politica della presidente europeista Maia Sandu. Ci sarebbe stato anche un tentativo di prendere d’assalto gli uffici del governo.

Opposizione filorussa contro la presidente europeista Maia Sandu

Migliaia di persone guidate dai deputati del partito di opposizione filo-russo Shor, Marina Tauber e Regina Apostolova, è avanzata verso il centro della capitale nonostante gli sforzi della polizia moldava di impedire il procedere del corteo. Sono giornate di crescenti tensioni nella repubblica, che conta circa 2 milioni e mezzo di abitanti, ed è guidata da un governo europeista che, sin dall’inizio dell’offensiva russa in Ucraina, ha temuto di essere il prossimo obiettivo di Mosca. Ieri la compagnia aerea low cost ungherese Wizz Air ha annunciato la sospensione di tutte le rotte verso la Moldavia, adducendo crescenti motivi di sicurezza.

Dietro le proteste ci sarebbe anche la Russia, che tenterebbe di destabilizzare il governo  e aprire un nuovo fronte.

La paura del coinvolgimento

I timori che il conflitto si estenda alla Moldavia sono aumentati dopo che la Russia ha denunciato una possibile provocazione ucraina nella regione separatista della Transnistria, dove tra l’altro è di stanza un contingente di pace russo. Sebbene le autorità ucraine abbiano smentito i piani e il leader filorusso della Transnistria, Vadim Krasnoselski, abbia minimizzato la minaccia per l’enclave separatista, i moldavi temono di essere coinvolti nella guerra. Secondo un sondaggio pubblicato domenica dall’Institute of Marketing and Sociological Surveys of Moldova, il 73% dei moldavi preferisce che il proprio Paese mantenga una politica neutrale, mentre il 20% ritiene che Chisinau debba aderire alla Nato; il 51% è favorevole all’adesione della Moldavia all’Ue, mentre il 35% contrario; infine il 60% dei moldavi teme che il conflitto ucraino si estenda al proprio Paese, rispetto al 29% che lo esclude.

Putin ha revocato decreto sulla sovranità della Moldavia

Tra l’altro il presidente russo, Vladimir Putin, nei giorni scorsi  ha revocato un decreto del 2012 che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell’ambito delle politiche sul futuro della Transnistria, regione separatista sostenuta da Mosca che confina con l’Ucraina e dove ci sono truppe russe. Il decreto, che includeva una componente della Moldavia, ha delineato per 11 anni la politica estera della Russia, che presupponeva relazioni più strette di Mosca con l’Unione europea e gli Stati Uniti.

Preoccupazione Nato

“Siamo preoccupati per le sfide che sta affrontando la Moldavia che sono conseguenze dirette della guerra in Ucraina. La Moldavia è un valido e vicino partner della Nato”, ha detto nei giorni scorsi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

28 Febbraio 2023 ( modificato il 1 Marzo 2023 | 0:00 )
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