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3:13 pm, 23 Febbraio 23 calendario

A Ginevra negoziati riservati. Zelensky pronto a incontrare la Cina

Di: Redazione Metronews
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A Ginevra sono in corso negoziati sulla crisi in Ucraina: lo ha annunciato il ministro degli Esteri svizzero, Ignazio Cassis.
Secondo Cassis -che non è entrato nel dettaglio nell’intervista a Le temps le trattative si stanno svolgendo in un clima di «massima discrezione» anche se «attualmente non si svolgono ai massimi livelli».

Negoziati a Ginevra sulla crisi in Ucraina

«Offriamo sempre i nostri buoni servizi, ma resta da vedere cosa ne faranno entrambe le parti, sia la Russia che l’Ucraina. I negoziati si svolgono a Ginevra con la massima discrezione, sebbene al momento non siano condotti al massimo livello».

Cassis ha aggiunto che la Russia ha dichiarato pubblicamente di non considerare più la Svizzera un Paese neutrale e ha ricordato che l’Ucraina aveva chiesto alla Svizzera di rappresentare i suoi interessi in Russia, ma che questa richiesta è stata respinta a Mosca. «La narrativa russa è ben nota: ha detto che la Svizzera ha perso la sua neutralità, ma allo stesso tempo la sta usando come Paese neutrale».

Zelensky: “Ci piacerebbe incontrare la Cina”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto di non aver esaminato il piano di pace cinese, ma che vedrebbe con favore un incontro tra Ucraina e Cina. Lo riferisce l’agenzia Reuters. «Vorremmo incontrare la Cina», ha detto durante una conferenza stampa a Kiev, organizzata dopo la visita del premier spagnolo Pedro Sanchez, alla vigilia del primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina.

Zelensky ha dichiarato di essere aperto a colloqui con la Cina, un alleato chiave della Russia. La Cina ha cercato di convincere Mosca e Kiev ad avviare colloqui di pace, pur mantenendo le sue relazioni con la Russia. Pechino ha dichiarato che nei prossimi giorni presenterà una proposta per porre fine alla guerra attraverso i negoziati.  In una conferenza stampa congiunta a Kiev con il primo ministro spagnolo in visita, Pedro Sanchez, Zelensky ha detto che avrebbe fatto altri piani per incontrare i leader cinesi dopo aver visto un piano concreto del Paese su come porre fine all’attacco della Russia all’Ucraina. L’interesse della Cina per l’Ucraina, ha detto oggi Zelensky, è «generalmente non negativo». «Per noi è importante che tutti i Paesi siano dalla nostra parte, dalla parte della giustizia», ha detto Zelensky, aggiungendo che un incontro con la Cina sarebbe «nell’interesse dell’Ucraina di oggi».

Il G7 al Fmi: “Aiuti a Kiev entro marzo”

I ministri delle Finanze dei Paesi del G7 hanno esortato il Fmi, Fondo Monetario Internazionale a fornire un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina entro la fine di marzo. Lo si legge in una dichiarazione congiunta. «Esortiamo il Fondo Monetario Internazionale e l’Ucraina a mettere in atto un programma credibile, ambizioso e completamente finanziato, con condizioni adeguate, entro la fine di marzo 2023», si legge nella nota del G7, rilasciata dalla presidenza giapponese dopo un incontro a Bangalore, nel sud dell’India.

Nella nota, i sette grandi hanno aggiunto che le sanzioni hanno finora «indebolito in modo significativo la capacità della Russia di condurre la sua guerra illegale. Continueremo a monitorare da vicino l’efficacia delle sanzioni e a prendere ulteriori provvedimenti se necessario». «Continueremo inoltre a lavorare a stretto contatto con i nostri partner per far rispettare le nostre sanzioni e prevenire qualsiasi tentativo di eluderle o aggirarle. In questo contesto, invitiamo altri Paesi a unirsi alle nostre sanzioni contro la Russia», si legge ancora nella nota del G7.

23 Febbraio 2023 ( modificato il 24 Febbraio 2023 | 0:37 )
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