Ama: per i furti di carburante sette patteggiamenti

Ama: sette patteggiamenti tra un anno e 11 mesi e due anni e 3 mesi nell’ambito dell’inchiesta della Procura sui furti di carburante ai danni dei mezzi in uso alla municipalizzata.  Secondo l’accusa a commettere gli illeciti erano alcuni dipendenti con il supporto di soggetti privati.

Ama: sette patteggiamenti per i furti di carburante

Lo scorso ottobre i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su disposizione del gip del Tribunale capitolino, e su richiesta della Procura. Destinatari delle misure erano sette persone. Quattro di loro figurano come incaricati di pubblico servizio, dipendenti dell’Azienda Municipale Ambiente Ama. Sono indagati per associazione a delinquere finalizzata al peculato, in relazione alla sottrazione di carburante da automezzi impiegati per il servizio di igiene urbana. Il magistrato titolare delle indagini è il pubblico ministero Carlo Villani.

Le indagini

Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, tenuto anche conto della fattiva collaborazione fornita dalla società partecipata, gli incaricati di pubblico servizio coinvolti si sarebbero appropriati di carburante sia prelevandolo direttamente dai serbatoi degli automezzi di Ama (cosiddetto “succhio”), sia utilizzando indebitamente schede carburante in uso alla società per il rifornimento dei mezzi di servizio. Per altri 18 indagati è stata fissata l’udienza preliminare.